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19 Settembre 2023
16:00

Perché Tiziano Ferro non può portare i figli in Italia?

Tiziano Ferro ha annunciato il divorzio dal marito americano Victor Allen e ha comunicato ai fan l’intenzione di prendersi una pausa dagli impegni in Italia per crescere i figli, Margherita e Andres. «Non posso lasciarli, e non posso portarli con me in Italia» ha spiegato l’artista. La famiglia viveva dal 2021 con i figli a Los Angeles, dove le famiglie omogenitoriali hanno più diritti rispetto all’Italia.

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Perché Tiziano Ferro non può portare i figli in Italia?
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Tiziano Ferro ha annunciato il divorzio dal marito americano Victor Allen, spiegando che adesso la sua priorità assoluta sono i due figli, Margherita e Andres. Per prendersi cura di loro il cantante è costretto a rimanere negli Stati Uniti perché con un divorzio in corso non può lasciare lo Stato della California con i piccoli.

Lo scorso giugno, tra l'altro, Ferro aveva raccontato di aver rinunciato a iscrivere i figli all’anagrafe al Consolato italiano degli Stati Uniti, dove vive con la famiglia, per via dell’esclusione del (quasi) ex marito dai moduli. Allen, infatti, non sarebbe stato riconosciuto nei documenti per l'espatrio come padre di Margherita e Andres, dato che la legge italiana non lo consente.

L'annuncio del divorzio

È arrivato stamattina come una doccia ghiacciata per i suoi ammiratori l’annuncio della «dolorosa separazione da Victor» e dell’avvio delle pratiche per il divorzio. Ferro ha sottolineato nel messaggio pregno di commozione che la sua «attenzione è concentrata sulla tutela» dei suoi «due meravigliosi figli, che attualmente trascorrono la maggior parte del tempo a casa» con lui. «In questo momento non posso lasciarli, e non posso portarli con me in Italia» ha spiegato il cantante, prima di sottolineare il rammarico per la sua  assenza alla presentazione del suo primo romanzo, in uscita il 3 ottobre. «Non si tratta di me e della mia salute, si tratta di due bambini piccolissimi e della loro serenità – ha continuato, rivolgendosi direttamente ai suoi fan – . Chiedo immensamente scusa, ma adesso loro sono la mia priorità».

La nascita dei figli

Ferro ha sposato l’imprenditore americano nel 2019 con una doppia cerimonia, celebrata a Los Angeles e a Latina, la città natale del cantante. Due anni dopo, nel 2021, i due sono diventati genitori di Margherita e Andres. Era stata la popstar italiana a condividere la gioia della paternità nel febbraio 2022, condividendo in rete dei teneri scatti in bianco e nero che immortalavano la famiglia al completo. In quell’occasione, Ferro aveva chiesto silenzio e privacy su come fossero venuti al mondo i piccoli, in seguito ai titoli e alle chiacchiere di tabloid, giornali e fan, curiosi di sapere se la coppia avesse adottato i figli o fosse ricorsa alla gestazione per altri (gpa). «Comprendiamo e accettiamo la curiosità che regna intorno a noi, ma vi chiediamo di rispettare la riservatezza di Margherita e di Andres – aveva dichiarato – . Saranno solo e soltanto loro a decidere “quando", e soprattutto “se", condividere il racconto della loro vita, è giusto che lo conoscano prima del resto del mondo».

Perché non può portare i figli in Italia?

Come ha comunicato nel lungo post, Ferro è costretto a rimanere a Los Angeles con i figli, non potendoli portare con lui a vivere in Italia. Il motivo? La legge dello Stato della California non consente di lasciare il Paese con i figli mentre si sta divorziando.

Inoltre, in un’intervista rilasciata lo scorso giugno al settimanale Grazia il cantante si era sfogato sulla mancanza di diritti per le famiglie omogenitoriali in Italia, raccontando di aver scelto di rinunciare a trascrivere la nascita dei figli al Consolato italiano negli Usa perché nei documenti italiani il marito, Victor, non sarebbe figurato come padre, a differenza sua. Di conseguenza, i piccoli non hanno il passaporto italiano.

«Quando sono andato al Consolato italiano per registrarli all’anagrafe – aveva raccontato nell'intervista – quel modulo da dove il nome di Victor era escluso mi è arrivato come uno schiaffo. Allora non li ho iscritti. A queste condizioni, che falsano la realtà del loro stare al mondo, non avranno il passaporto italiano».

Sull'argomento il cantante era tornato in una lunga intervista rilasciata a Rolling Stone e pubblicata lo scorso 7 settembre. «Se stanno male, [in Italia] solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante – aveva dichiarato Ferro – . Al di là dell'essere d'accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto, forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo».

La coppia aveva scelto di vivere e crescere i figli a Los Angeles, nel Paese di origine di Victor, dove alle famiglie arcobaleno sono riconosciuti più diritti rispetto che in Italia. Negli Usa infatti – a eccezione di alcuni Stati membri, che prevedono politiche diverse – i coniugi omosessuali vengono entrambi riconosciuti come genitori del minore adottato o nato tramite maternità surrogata.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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