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24 Aprile 2023
10:00

Quinta malattia: quali sono i sintomi e come si cura?

Le guance rosse, come se fossero state schiaffeggiate, sono un sintomo tipico della quinta malattia, un'infezione virale causata dal parvovirus B19, frequente nei bambini in età scolare. Quali sono i sintomi e per quanto tempo si è infettivi?

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Quinta malattia: quali sono i sintomi e come si cura?
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La quinta malattia è una malattia esantematica, particolarmente comune nei bambini dai 5 ai 15 anni. È nota per un'eruzione cutanea che rende le guance di un bambino rosso vivo, per questo motivo è anche detta "malattia delle guance schiaffeggiate" o megaloeritema infettivo. Pochi giorni dopo la comparsa dell'esantema al volto, l'eruzione si diffonde al tronco, alle braccia e alle gambe, accompagnata da febbre. Di solito dura da 1 a 3 settimane ed è provocata da un virus chiamato parvovirus B19.

Si chiama quinta malattia perché è la quinta eruzione cutanea virale dei bambini descritta in medicina in un elenco di sei condizioni.

  • Morbillo 
  • Scarlattina 
  • Rosolia 
  • Quarta Malattia
  • Eritema infettivo (quinta malattia o megaloeritema infettivo)
  • Roseola o sesta malattia

Nella maggior parte dei casi, la quinta malattia non è una condizione medica grave, ma può causare problemi alle persone che hanno una malattia del sangue o un sistema immunitario indebolito. Questo perché il virus può influenzare il modo in cui il tuo corpo produce globulibianchi e piastrine.

Cause e contagio

La causa della quinta malattia è il parvovirus umano, chiamato anche parvovirus B19. È un virus molto contagioso. Si diffonde principalmente attraverso le goccioline respiratorie, quindi è molto comune che si creino delle piccole epidemie nelle scuole o comunque tra chi, come i bambini, fa vita da comunità. Tuttavia, una volta che appare l'eruzione cutanea ( dopo la fase dell'incubazione che  dura circa 4-14 giorni, ma che può arrivare anche  fino a tre settimane), il bambino non è più contagioso.

Guance quinta malattia

La quinta malattia colpisce soprattutto i bambini dai 5 ai 15 anni, ma può colpire gli adulti, nonostante sia raro. Una volta che siamo esposto al virus, il nostro sistema immunitario immunitario sviluppa gli anticorpi e dovremmo diventare immuni per il futuro.

Sintomi della quinta malattia

La quinta malattia, inizialmente, ha sintomi simil-influenza. Potremmo quindi avere o notare nel nostro bambino inizialmente:

  • stanchezza
  • dolore alla testa
  • febbre lieve (da 37 a 38,5 gradi)
  • naso che cola
  • mal di gola

Possono essere necessari diversi giorni prima che il rash si manifesti sul viso del bambino. L'eruzione può essere pruriginosa e colpisce prima le guance, per poi diffondersi a braccia, gambe, tronco e natiche.

Gli adulti infetti da parvovirus B19 spesso sviluppano sintomi simil-influenzali senza l'eruzione cutanea. Insieme a questi sintomi, circa l'80% avverte anche dolori articolari ai polsi, alle mani e alle ginocchia.

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi, i pediatri diagnosticano la quinta malattia in base ai sintomi del bambino. L'eruzione cutanea "guancia schiaffeggiata" è un forte segno, soprattutto se accompagnata da sintomi simil-influenzali. In casi molto rari, il medico può ordinare esami del sangue per confermare l'infezione.

La è anche detta "malattia delle guance schiaffeggiate" o eritema infettivo

Ma la quinta malattia e la sesta malattia sono la stessa cosa? Ovviamente no, anche se hanno un'eruzione cutanea in comune. Quello della quinta, però, colpisce prima le guance e poi il corpo, quello della sesta, invece, parte dal tronco. Inoltre, sono scatenate da due virus diversi: il parvovirus umano e l'herpesvirus umano. La sesta malattia è un’infezione lieve, che dura circa 3 giorni (contro i 10 della quinta), ma caratterizzata anche da febbre un po’ più forte, oltre 39 gradi. E anche l'età dei bambini è diversa: solitamente la sesta malattia colpisce i più piccoli.

Complicazioni della quinta malattia

La quinta malattia è generalmente considerata lieve. Rare sono le complicanze. Talvolta si manifesta una insufficienza del midollo osseo con riduzione transitoria del numero di piastrine e di granulociti neutrofili.
L'infezione è particolarmente pericolosa in gravidanza in quanto può causare morte fetale intrauterina.

Sintomi quinta malattia

Terapia e prevenzione

La quinta malattia è una malattia virale e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. Potrebbero essere prescritti degli antidolorifici da banco, come l’ibuprofene, in caso di mal di testa o dolori articolari, e del paracetamolo, per gestire la febbre. Facciamo poi attenzione perché l'eruzione cutanea può scomparire e poi riapparire dopo l'esposizione al calore (cioè dopo il bagno o la doccia), l'esposizione al sole o dopo aver svolto attività fisica per settimane.

È difficile prevenire completamente la quinta malattia, perché non esiste un vaccino. Si consiglia di fare attenzione alle norme igieniche e soprattutto di lavarsi molto spesso le mani.

Quanto dura la quinta malattia?

La quinta malattia dura da 5 a 10 giorni dopo che si è sviluppato l’eritema cutaneo. Se il bambino dovesse avere un secondo eritema, il decorso potrebbe essere un po’ più lungo. Finché ha sintomi sintomi simil-influenzali, è contagioso e dovrebbero restare a casa. Una volta che compare l'eruzione, invece, se non ha più febbre, può rientrare perché non è più contagioso per gli altri.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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