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3 Settembre 2023
18:00

Trentatreesima settimana di gravidanza: tutto quello che c’è da sapere

La gravidanza ormai corre verso la sua fase conclusiva: siamo all'ottavo mese di gravidanza, mancano poche settimane al parto e potrebbero già iniziare a manifestarsi le prime contrazioni. Ecco cosa succede al feto e alla futura mamma durante la trentatreesima settimana di gravidanza.

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Trentatreesima settimana di gravidanza: tutto quello che c’è da sapere
33esima settimana di gravidanza

Durante la trentatreesima settimana di gravidanza ci troviamo nel terzo trimestre di gravidanza, più precisamente nel bel mezzo dell'ottavo mese, il penultimo prima del parto.

In questo periodo il feto è ormai quasi del tutto formato e dovrebbe aver già raggiunto la posizione propedeutica alla nascita, ossia a testa in giù, segno che la gestazione sta veramente arrivando alla sua fase conclusiva. Per la futura mamma però sono momenti intensi: tra aumento di peso, pancione e stanchezza le giornate potrebbero diventare faticose.

Ecco perché in queste ultime settimane è molto importante cercare di rilassarsi e prendersi dei ritagli di tempo per riposarsi e, perché, prepararsi all'arrivo del piccolo leggendo libri sulla maternità o cercando il nome adatto per il piccolo.

Cosa succede durante la trentatreesima settimana di gravidanza

Alla 33esima settimana di gravidanza la donna in dolce attesa potrebbe iniziare ad avvertire delle contrazioni preparatorie, le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks. Si tratta però di episodi isolati perché, a meno di una nascita prematura, il momento del parto è ancora piuttosto distante.

Il feto però è sufficientemente sviluppato per poter vivere anche fuori dall'utero (proprio in caso di parto pre-termine), il che significa che tutti gli organi e apparati sono già perfettamente funzionanti, per quanto "acerbi".

I sintomi della trentatreesima settimana di gravidanza

Le contrazioni di Braxton-Hicks sono senza dubbio i segnali più evidenti di questa nuova e conclusiva fase della gravidanza. Per la futura madre però rimane notevole anche il carico di stress e sforzo fisico dato dalle dimensioni del pancione e dagli ormoni della gestazione.

Durante la 33esima settimana di gravidanza dunque sono piuttosto frequente i seguenti sintomi:

  • Dolori al basso ventre
  • Crampi agli arti
  • Mal di schiena
  • Vertigini
  • Spossatezza
  • Mal di testa
  • Emorroidi
  • Epistassi (perdita di sangue dal naso)

Talvolta con l'avvicinarsi dell'ultimo mese di gravidanza può verificarsi un accorciamento del collo dell'utero, ossia un certo assottigliamento della cervice che si trova tra vagina e utero. Si tratta di un'altra condiziona tipica delle fasi preparatorie al parto, tuttavia se il collo dell'utero di accorcia "troppo" e troppo presto aumentano i rischi del parto prematuro.

Mal di schiena molto intensi e contrazioni troppo frequenti possono essere indizi dell'assottigliamento della cervice, tuttavia solo un'accurata visita ginecologica può fugare ogni dubbio.

Quando si capisce che manca poco al parto?

La comparsa delle contrazioni rappresenta l'elemento più significativo dell'avvicinamento al parto ma esistono altri piccoli segnali inviati del corpo materno, come dolori nella parte bassa della schiena o la progressiva "discesa" del pancione.

Il feto alla trentatreesima settimana di gravidanza

Dopo 33 settimane di gravidanza il feto è grande più o meno come un ananas, pesa circa 1,9/2 kg e ha raggiunto una lunghezza intorno ai 45/46 centimetri.

33esima settimana di gravidanza: il feto

Il corpo adesso è vicinissimo a raggiungere l'aspetto definitivo che il bebè sfoggerà dopo la nascita e anche la struttura scheletrica è pienamente formata, anche se le ossa sono ancora piuttosto molli: occorrerà ancora qualche settimana per indurirsi a dovere, mantenendo però una certa elasticità necessaria a non subire traumi durante l'uscita dall'utero.

Come cambia il corpo della donna

Manca sempre meno al parto e il corpo della mamma si sta apprestando ad affrontare il fatidico coronamento dei nove mesi di gestazione.

Il pancione è sempre più ingombrante e l'aumento di peso dovrebbe aver raggiunto i 6/7 chili dall'inizio della gravidanza (ricordiamo che dal secondo trimestre l'aumento consigliato è di circa 400 grammi settimanali).

Gli esami da fare durante la 33° settimana di gravidanza

Di solito il periodo consiglio per l'ecografia del terzo trimestre si aggira tra la trentesima e la trentaduesima settimana, tuttavia può accadere di ritardare questo esame alle settimane successive.

Oltre a questo appuntamento durante il quale si visionano le forme e lo stato di salute del feto, una donna può sottoporsi anche a:

  • esame del sangue (con emocromo)
  • esame completo delle urine e urinocoltura

Come affrontare questa fase della gravidanza?

Manca sempre meno al momento in cui si potrà abbracciare il proprio pargolo dunque in queste settimane è importante prepararsi adeguatamente.

Oltre ai consigliatissimi corsi preparto dunque, può essere un'idea prendere le ultime informazioni presso la struttura ospedaliera dove avverrà il parto e fare una lista delle cose che proprio non possono mancare nel kit d'emergenza da avere sempre pronto in caso d'improvvise corse verso l'ospedale.

Non scordiamoci poi dell'importanza di prendere sempre più tempo per sé stesse in modo da concludere lo straordinario percorso della gestazione con il giusto atteggiamento.

Fonti mediche
NHS
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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