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8 Ottobre 2023
15:00

Verruche nei bambini: come prevenirle e curarle

Le verruche sono delle escrescenze di pelle dure e tondeggianti che compaiono sulle mani, sui piedi o sul volto dei bambini. Generalmente sono indolori ma molto contagiose, per questo si procede con la rimozione dopo aver consultato un dermatologo.

A cura di Sophia Crotti
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Verruche nei bambini: come prevenirle e curarle
verruche nei bambini

Le verruche nei bambini sono la manifestazione di un' infezione contagiosa della pelle o delle mucose, causata dal Papilloma Virus Umano (HPV). Appaiono come escrescenze di pelle dure, dalla forma tonda e dal colore bianco, poi grigio e marrone con talora all'interno  puntini neri. Generalmente non sono dolorose, a provocare il maggior fastidio sono quelle che compaiono sotto la pianta dei piedi dei bambini.

Cosa sono le verruche

Quando compaiono le verruche sulla pelle del nostro bambino, significa che ha contratto un'infezione da Papilloma Virus umano o HPV. Queste escrescenze non sono in genere dolorose e possono comparire in sedi diverse sul corpo dei bambini, a seconda del tipo di Papilloma Virus che hanno contratto. Alcuni virus causano verruche alle mani e ai piedi, altri sul viso o sulle gambe, altri ancora sui genitali o nella zona perianale. Nei bimbi, in particolare, tendono a comparire sulle mani, specialmente se sono soliti mangiarsi le unghie, oppure sulla pianta dei piedi, soprattutto se sono assidui frequentatori di ambienti umidi come le piscine.

Come si manifestano

Le verruche sono escrescenze di pelle, di dimensioni variabili da pochi millimetri al centimetro; si manifestano prima come delle macchioline bianche, poi diventano di colore grigio e marrone con all'interno diversi puntini neri, ma a seconda della forma e del luogo in cui compaiono possono essere distinte in:

  • Verruche volgari: anche dette verruche comuni, sono ruvide e hanno una forma tondeggiante e irregolare. Tendono a manifestarsi specie sul dorso delle mani e sulla pianta del piede nei bambini. Sono davvero molto piccole, generalmente non superano il centimetro di diametro. Possono congiungersi tra loro dando vita alle verruche a mosaico.
  • Verruche piane: molto comuni in bambini e adolescenti, compaiono sotto forma di macchie lisce di colore giallo marrone o carne, soprattutto sul viso o sul dorso delle mani. Talvolta appaiono vicino ai graffi o sulle gambe e sono difficili da trattare.

Come capire se è una verruca?

Per capire se il bimbo ha una verruca possiamo osservare e toccare la zona e notare se ha le seguenti caratteristiche, che ci possono più facilmente far pensare a una verruca. In ogni caso la diagnosi deve essere confermata dal medico. Tra gli elementi che ci possono orientare verso una verruca:

  • Non si vedono bene nella zona dove c'è la presunta verruca le linee cutanee trasversali alla superficie della pelle
  • La pelle è molto dura al tatto
  • Se facciamo pressione il bimbo prova dolore
  • La superficie è irregolare e la forma tondeggiante
  • Ci sono delle sfumature giallo grigiastre

Contagio e prevenzione

Il virus che da vita alle verruche, ossia il Papilloma umano, è molto contagioso, ma l'infezione avviene soprattutto tramite contatto pelle-pelle.

verruche bimbi

Possono però anche contagiare altri bimbi toccandoli con la zona infetta oppure per contatto indiretto. Piscine e spogliatoi, caratterizzati da superfici sempre umide sono i luoghi principali dove il virus prolifera e se un bimbo cammina scalzo potrebbe contrarla.

Diagnosi

La diagnosi avviene dal dermatologo o dal pediatra, che valuta clinicamente osservandola la verruca, in rari casi viene sottoposta a una biopsia.

Come si curano le verruche

Le verruche possono guarire spontaneamente, ma impiegano diverso tempo; per questo esistono delle terapie alle quali sottoporre i bimbi, dopo un consulto con il dermatologo:

  • Applicazione locale di prodotti specifici: esistono creme apposta o cerotti medicati.
  • Eliminazione della verruca da parte di un professionista: avviene tramite l'utilizzo di bisturi, elettrocoagulazione, laser o crioterapia.

Le verruche possono ricomparire frequentemente nonostante i trattamenti, pertanto è consigliabile curarle se possibile con terapie non invasive, specialmente in età pediatrica. Ci sono poi alcuni bambini, come accade un pò per tutte le infezioni, che hanno una particolare suscettibilità al Papilloma virus ovvero che tendono a manifestarle un pò più spesso.
La suscettibilità dipende da tanti fattori insieme, quali fattori costituzionali o  malattie preesistenti (ad esempio immunodepressione).

Come eliminare le verruche nei bambini

Generalmente se la verruca è indolore a volte si lascia che passi da sola, se fa male, si ingrandisce o tende a moltiplicarsi invece è bene intervenire. Tuttavia, trattandosi di un'infezione virale e potenzialmente contagiosa, è meglio che siano curate.

curare verruche

Per i bimbi si preferiscono i cerotti o le pomate contenenti acido retinoico, lattico, salicilico e collodio. Meglio evitare qualsiasi tipo di rimedio casalingo come bicarbonato, aglio e limone. Se il dermatologo lo riterrà opportuno il piccolo sarà sottoposto a un intervento per la rimozione della zona infetta.

Cosa succede se non si curano le verruche?

Le verruche se non curate possono scomparire in un lasso di tempo che va dai 6 mesi ai 2 anni, in generale però è meglio optare per la rimozione, soprattutto se si trovano sulle mani o sui piedi dei bimbi vista la loro estrema contagiosità.

"Ecco alcuni consigli per prevenire la formazione di verruche:  evitare di camminare scalzi in luoghi pubblici, indossare ciabatte a bordo piscina e nelle docce pubbliche, evitare di mangiarsi le unghie delle mani o le cuticole"

Fonti mediche
MSD
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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