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La dermatite da pannolino è un’irritazione che colpisce l’area genitale dei bambini che indossano appunto il pannolino. Si manifesta come un eritema, dunque la pelle risulta arrossata e a volte n po più gonfia nella zona colpita. Il piccolo può soffrirne più volte nel corso della vita, soprattutto tra i 6 e i 12 mesi. La causa è il contatto prolungato della pelle con urina o le feci. Si tratta di un’infezione dermatologica molto frequente nel periodo di utilizzo del pannolino e facilmente risolvibile. In alcuni casi, però, se trascurata, può farsi più seria e i bimbi possono sviluppare infezioni da Candida albicans o Staphylococcus aureus.
Cause della dermatite da pannolino
La dermatite da pannolino è causata dal contatto prolungato della pelle del bimbo con sostanze irritanti, come la sua urina o le feci. La pelle del piccolo è estremamente sensibile, alla nascita potrebbe avere un PH della pelle più alto del normale. Quindi la sua cute soffice, non ancora matura, a contatto con sostanze come l'urina, saponi aggressivi o i tessuti degli stessi pannolini potrebbe arrossarsi e sviluppare un'infezione. A causarla possono essere anche alla dentizione o a cambiamenti nell'alimentazione con emissione di feci di una consistenza diversa, più acide.
Per comprenderne bene le cause dobbiamo prima sapere da quale tipologia di dermatite da pannolino è affetto il nostro piccolo:
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- Dermatite irritativa: è la più comune nella fascia d'età durante la quale il piccolo indossa il pannolino, ed è causata dal contatto della pelle del bambino, ancora non del tutto matura, con le sue feci e l'urina.
- Dermatite allergica: si manifesta con rossore, vescicole e gonfiore nelle aree coperte dal pannolino, quindi sui glutei o sulle anche. In questo caso è dovuta ai materiali con i quali è creato il pannolino monouso, gomme o resine potrebbero non essere l'ideale per il nostro bambino. Anche le creme o dei detergenti che usiamo nelle zone intime del piccolo potrebbero dare origine a questa reazione allergica.
Spesso la dermatite da pannolino può essere confusa con:
- dermatite seborroica: che invece si manifesta principalmente nelle aree dove si trovano le ghiandole sebacee, quindi la testa, il volto e lo sterno
- dermatite atopica: causata da molteplici fattori non tutti noti, spesso accompagnata da cute secca e prurito
- psoriasi: si manifesta con chiazze tonde e squame su articolazioni, pelle e unghie
- candidosi: infezione da un fungo, la Candida, che può complicare la la dermatite da pannolino
- anite streptococcica: causata dallo streptococco, compare sulla zona anale del piccolo che lamenta dolore alla defecazione
Come riconoscere la dermatite da pannolino
La dermatite da pannolino si manifesta con rossore nelle zone sottostanti e che circondano il pannolino, dunque le anche, cosce, giro vita e genitali.
Quindi compare sulla pelle del nostro bimbo un rash eritematoso che per lui può essere doloroso. Accorgercene è semplice, perché il bimbo sarà irrequieto e piangerà.
In genere la dermatite da pannolino rientra in pochi giorni, a meno che non si sviluppi un'infezione. L'eritema da pannolino se non curato può peggiorare, dando origine a piaghe e addirittura ulcere.
Se la dermatite da pannolino si complica, diventa terreno fertile per la proliferazione di funghi e batteri che daranno vita a un'infezione.
Come riconoscere la candida da pannolino
La candida da pannolino è una micosi, dunque un'infezione causata da un fungo, in particolare la candida albicans. Compare nella zona perianale, e nelle pieghe inguinali.
Si manifesta con lesioni pruriginose, piccole vescicole di colore biancastro che, se aperte tendono ad erodere la pelle circostante. La pelle dunque è arrossata e spesso lucida. Essendo un'infezione, inoltre, il piccolo potrebbe avere qualche linea di febbre e faticare a dormire la notte.
Come capire se i pannolini fanno allergia
Se il nostro bimbo presenta delle macchioline rosse nella zona del pannolino, irritazione, piccoli brufolini e delle piccole vescicole si può trattare di un'infezione causata dal materiale di cui è composto il pannolino. Molti pannolini usa e getta durante la lavorazione potrebbero essere contaminati da sostanze tossiche, fragranze, profumazioni, idrocarburi, lattice o metalli pesanti.
Quindi è bene fare molta attenzione nella scelta del pannolino adatto al nostro bimbo. Sarebbe meglio scegliere pannolini senza stampe, senza profumazioni e senza lattice negli elastici.
Come curare la dermatite da pannolino
La prima cura alla dermatite da pannolino è la prevenzione, anche se però in alcuno casi la dermatite compare nonostante i cambi frequenti del piccolo e la scelta del pannolino più adatto. Per fare in modo che l'eritema guarisca in fretta possiamo:
- cambiare spesso il pannolino
- lavare spesso la zona interessata con acqua corrente e detergenti delicati
- non eccedere nell'utilizzare creme o paste all'ossido di zinco anche perché la pelle fatica ad assorbirle e rimuoverle può arrossare la zona
- non utilizzare farmaci cortisonici senza la prescrizione medica
- evitare talchi che invece promuovono l'insorgere della candida
- lasciare il più possibile all'aria, libera da costrizioni, la zona interessata
Se l'infiammazione dovesse durare nel tempo, accompagnata da febbre e forti lamenti da parte del bambino, allora è importante chiamare tempestivamente il pediatra.
Come prevenire la dermatite da pannolino
Come per tutte le irritazioni anche nel caso della dermatite da pannolino è meglio prevenire che curare il disturbo. Dunque è bene cambiare il bambino appena fa i suoi bisogni, in modo che la pelle non stia troppo a contatto con la superficie del pannolino bagnata o con gli escrementi. Ad ogni cambio le zone genitali vanno lavate, preferibilmente solo con l'acqua e con un detergente delicato.
Bisogna evitare poi di utilizzare prodotti cosmetici aggressivi che possono irritare la pelle e cercare di lasciare le zone il più possibile all'aria, in modo che la pelle possa respirare.
"L’uso di salviettine detergenti va limitato ai omenti in cui si è fuori casa o non risulta possibile sciacquare il bambino sotto l'acqua corrente, facendo attenzione ad optare per prodotti specifici per l'età e ad evitare salviettine molto profumate o contenenti alcool, soprattutto se la pelle del bambino appare già arrossata."
