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5 Marzo 2024
17:00

10 cose da considerare prima di scegliere il nome del figlio

Prima di scegliere il nome per un figlio o una figlia in arrivo, ci sono delle cose da tenere in considerazione: se è possibile darlo, come suona con il cognome, il significato...

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10 cose da considerare prima di scegliere il nome del figlio
scegliere il nome del figlio

Scegliere il nome di un figlio o di una figlia non è semplice. C'è chi ha le idee chiare ancor prima di sapere che diventerà genitore e chi, invece, brancola nel buio. I partner potrebbero anche essere in disaccordo su come chiamare quel bebè che sta per nascere. In entrambi i casi, però, è sempre bene che ci sono delle cose da considerare prima di scegliere il nome del figlio.

Innanzitutto, dobbiamo sapere che non possiamo dare qualunque nome ai nostri bambini, ci sono delle regole da rispettare. Inoltre dovremmo tenere anche in considerazione come suona con il cognome, se è facile da pronunciare per tutti i membri della famiglia, il significato, se è facile da "storpiare" o prendere in giro. Ecco qualche considerazione da fare prima di decidere il nome di nostro figlio o nostra figlia.

Il significato del nome

Molti genitori scelgono il nome proprio in base al significato. Online si possono trovare tante informazioni in merito all'etimologia, all'origine, ai significati, così come esistono numerosi libri che si possono consultare. Se abbiamo già una serie di nomi papabili, è un ottimo modo per poter scegliere quello che ci ispira di più e che vorremmo che nostro figlio o nostra figlia portasse per tutta la sua vita.

I nomi troppo diffusi

L'Istat, sul suo sito online, ha una pagina dedicata ai nomi più diffusi nel nostro paese: anno per anno, possiamo scoprire come sono stati chiamati i nascituri. Se non vogliamo che i nostri bambini abbiano un nome troppo comune, questa pagina può già aiutarci a scartare quelli che sono già i più gettonati. O, al contrario, aiutarci a scegliere quello più popolare, che vorremmo dare ai nostri bimbi.

I nomi vietati per legge

In Italia, gli articoli 34 e 35 del decreto n. 396/2000 stabiliscono delle regole che i neo genitori devono seguire prima di dare il nome ai propri figli. Ecco cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare:

  • al massimo si possono dare tre nomi
  • vietato dare il nome del padre, di un fratello o di una sorella viventi
  • non si può usare un cognome come nome
  • vietato dare anche nomi ridicoli o vergognosi (c'è stato un caso in cui una famiglia voleva chiamare il figlio Venerdì)
  • i nomi stranieri ai bambini italiani si possono dare, a patto che siano scritti con le lettere dell'alfabeto italiano (incluse le lettere J, K, X, Y, W)

Scegliere nomi facilmente pronunciabili

Se scegliamo un nome straniero o piuttosto articolato, dobbiamo prestare attenzione affinché tutti in famiglia possano declamarlo in modo corretto. La stessa considerazione dobbiamo fare se qualcuno, magari un genitore, ha la erre moscia: evitiamo nomi con questa lettera.

Nomi di famiglia

Ci sono casi in cui è prassi dare ai nascituri nomi di famiglia, di nonni o zii o altri parenti che non ci sono più. Potrebbe essere una bella idea, molto sentimentale, a patto che entrambi i genitori siano d'accordo e questa non sia un'imposizione di alcuni famigliari. Il nome lo scelgono i genitori di comune accordo, senza interferenze esterne.

nomi per bambini

Scegliere nomi semplici

Evitiamo di dare ai nostri figli nomi troppo complessi o troppo particolari. Ovviamente se questa è la volontà dei genitori e la legge lo ammette, nessuno lo vieta. Ma crescendo i bambini potrebbero sentirsi in imbarazzo o in difficoltà di fronte a quel nome troppo altisonante.

Il nome deve stare bene con il cognome

Evitiamo giochi di parole (Margherita Fiore o Dino Sauro), perché i nostri figli potrebbero non apprezzare questa scelta. Evitiamo anche suoni cacofonici tra nome e cognome. L'abbinamento deve essere gradevole, armonioso, suonare bene. Inoltre, se il cognome è molto lungo, meglio scegliere un nome corto ed evitare il doppio nome. Senza dimenticare che le ultime sillabe del nome e le prime del cognome, o viceversa, non dovrebbero essere uguale.

Pensare ad eventuali diminuitivi

Quale potrebbe essere il soprannome di nostro figlio? Quale nomignolo i compagni di classe potrebbero dargli a scuola, storpiando o sintetizzando il nome che abbiamo scelto? Questa è una considerazione che non sempre i genitori fanno prima di dare il nome a proprio figlio o a propria figlia.

Nomi di personaggi famosi? Anche no

Ci sono tante persone che oggi portano il nome di personaggi famosi di soap molto popolari negli anni Ottanta o di cantanti cult degli anni Novanta. Se per i genitori poteva sembrare una buona idea chiamare i figli come le star che amavano, per i bambini potrebbe non essere lo stesso. Soprattutto se il nome è particolare… o lo è la celebrity.

Dare il nome del Patrono del giorno di nascita

Questa è una scelta last minute, per chi proprio non ha un'idea chiara su come chiamare il neonato o la neonata. Si può decidere di chiamarlo con il nome del Patrono del giorno in cui verrà al mondo. Ma non sempre è la scelta giusta, perché potrebbero capitare dei nomi molto particolari. Di sicuro è il modo più veloce e con meno responsabilità, ma non sempre il migliore.

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