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6 Luglio 2023
11:00

A che età i bambini iniziano a dire mamma e papà?

Il neonato inizia gradualmente a imitare suoni del linguaggio ascoltato verso i sei mesi, ma bisogna superare l'anno perché il bimbo riesca a pronunciare le parole mamma e papà con intenzione. È un processo lento, che i genitori possono favorire leggendo con i loro bimbi e parlandogli molto.

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A che età i bambini iniziano a dire mamma e papà?
prime parole papa

Non c’è emozione più grande di sentire il proprio bambino dire mamma o papà.  Bisogna però avere un po’ di pazienza, perché i piccoli in genere iniziano a dire le prime parole verso i 12 mesi di età, anche se il linguaggio vero e proprio verrà messo a punto intorno ai 18 mesi. Ovviamente, potremmo avere la percezione che nostro figlio sia precoce e che inizia molto presto a chiamarci. In realtà, non tutti i suoni sono intenzionali. Molto spesso sono semplicemente il frutto della lallazione.

Le tappe dello sviluppo del linguaggio nei bambini

Lo sviluppo del linguaggio è un processo complesso e la sequenza temporale con cui il bambino impara a parlare potrebbe differire da piccolo a piccolo, anche all’interno della stessa famiglia.

Generalmente i bimbi già a 2 mesi iniziano a rispondere alle richieste della mamma. La maggior parte dei bambini inizia a mettere insieme sillabe che suonano come "mamamama" o "papapapa" entro i 7 mesi-8 mesi. Questi suoni iniziali sono solo balbettii, ma man mano che si avvicinano ai 9 mesi e oltre, migliorano fino a formare parole effettive. È la lallazione, una tappa molto importante nello sviluppo del linguaggio. Il nome deriva dalla parola latina, lallatio, che significa canterellare.  Ciò non significa ancora che sappiano davvero cosa stanno dicendo. Potrebbero guardarci e ripetere queste sillabe, che possono apparirci così significative, come potrebbero fare lo stesso guardando un estraneo. Intorno all’anno, il bambino probabilmente inizierà a usare la parola correttamente nel contesto. E quando succede, è magico. È davvero una grande emozione.

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Lo sviluppo del linguaggio si può dividere in due fasi, durante il secondo anno di vita: la prima va dai 12 ai 18 mesi ed è caratterizzata da un vocabolario ridotto, tra le 30 e le 50 parole, poi dai 18 ai 24 mesi c’è proprio un’esplosione delle capacità comunicative.

A quanti mesi i bambini dicono mamma e papà?

I bambini iniziano a dire mamma e papà tra gli 11 e 14 mesi. Naturalmente, questa stima è solo indicativa, perché ogni bambino ha tempi di sviluppo personali. Verso i 2 anni, i bimbi dovrebbero conoscere tra le 100 e le 250 parole.

La prima parola è quasi sempre pa-pa che poi si trasforma in papà, per la gioia dei papà. In generale il bimbo pronuncia parole che riguardano le sue esigenze, come pappa, cacca, nanna, ciuccio e papà. Il tempo di acquisizione dipende molto dal bambino: possiamo dire che è personale, ma ci sono dei fattori che possono favorirlo o ostacolarlo. Un bimbo circondato da adulti che leggono per lui e lo seguono costantemente nella crescita, probabilmente parlerà prima e meglio di un bambino che frequenta il nido, che svilupperà prima altre competenze. I bambini bilingue, invece, potrebbero avere un po’ di ritardo nell’uso competente della parola.

lallazione del neonato

Il linguaggio è, infatti, influenzato dalla genetica, dalla famiglia, dall’ambiente sociale e dalla scolarizzazione dei genitori, ma anche dal funzionamento dell’apparato uditivo del piccolo. Va portato da uno specialista se non risponde ai suoni o non vocalizza.

Come aiutare il bambino a dire mamma e papà

Non è possibile anticipare le tappe dello sviluppo del linguaggio, però ci sono alcuni modi per insegnare a nostro figlio a dire "mamma" e "papà". I bambini imitano i loro genitori, quindi è fondamentale pronunciare continuamente "mamma" e "papà" e incoraggiarlo a ripetere le parole. Ovviamente, affinché il bimbo ne comprenda anche il significato, è importante contestualizzarle correttamente.

Quando si tratta di favorire lo sviluppo del linguaggio del bambino in generale, il modo migliore è leggere insieme, soprattutto libri tattili, ma giocare insieme e parlargli molto. Inoltre, si consiglia di limitare il tempo davanti allo schermo e i giocattoli elettronici.

leggere con i bimbi

Un errore che potremmo commettere è quello di sostituirci al bambino, quando non trova la parola. Lasciamolo fare, ma anche lasciamolo sbagliare. E soprattutto diamogli tempo.

Ogni bambino è diverso, ma se il bambino non dice "mamma" e "papà" entro 12-15 mesi, bisogna segnalarlo al pediatra. La maggior parte dei medici si aspetta che i bambini abbiano imparato queste due magiche parole a quel punto; per coloro che non l'hanno fatto, può essere raccomandato un test dell'udito e nel caso successivamente la logopedia. Ovviamente, ciò non significa andare nel panico: ci sono tanti motivi fisiologici per il ritardo. Per esempio, i gemelli spesso sviluppano un loro linguaggio e non sentono la necessità di ampliare il vocabolario.

In ogni caso noi genitori possiamo invogliare i piccoli a pronunciare le prime paroline in questo modo:

  • Rivolgiamoci al partner, in presenza del bambino, chiamandolo "mamma" o "papà", così il piccolo tenderà ad imitarci
  • Guardiamo il piccolo negli occhi quando parliamo: oltre a rafforzare il rapporto con lui, servirà a invitarlo a pronunciare la parola che gli stiamo ripetendo
  • Cerchiamo di leggergli delle storie anche se sono piccoli e apparentemente non sembrano capire il contenuto
  • Ripetiamo "mamma" e/o "papà" e altre parole semplici quante più volte possiamo
  • Giochiamo col bambino: possiamo inscenare dei giochi che abbiano come protagonisti mamma e/o papà
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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