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15 Giugno 2023
10:00

Bambini nel lettone: fino a quando?

Sono diverse le opinioni in merito, ma di base è possibile fare alcune considerazioni: ecco ciò che è bene tenere presente quando si decide fino a che età un bambino può dormire nel letto dei genitori.

A cura di Sara Polotti
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Bambini nel lettone: fino a quando?
dormire nel lettone

Il sonno è un aspetto fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei bambini, ma anche del benessere familiare, dato che la nanna dei piccoli abitanti di casa influenza positivamente o negativamente quella di tutti i membri.

Sono quindi molti i genitori che si trovano ad affrontare una questione comune: ma fino a quando è giusto che i bambini e le bambine dormano nel lettone?

La decisione può variare da famiglia a famiglia, ma è importante considerare diversi fattori per garantire un ambiente sicuro e confortevole per il sonno del bambino.

Fino a quando dormire nel lettone?

La sicurezza

Prima di tutto, la sicurezza è un fattore fondamentale da considerare quando si decide se far dormire un bambino nel letto dei genitori (e per quanto tempo). In alcune culture la condivisione del letto è una pratica comune e socialmente accettata. Tuttavia, è sempre importante bilanciare le preferenze familiari con le considerazioni sulla sicurezza e lo sviluppo del bambino.

Gli esperti e le esperte (anche dell'associazione pediatri americani, la AAP) sconsigliano generalmente di far dormire i neonati e i bambini piccoli nel lettone attraverso il co-sleeping, poiché ciò può aumentare il rischio di soffocamento o di colpi di calore. Meglio il room-sharing, dicono, ovvero l'abitudine di tenere il lettino o la culla nella stanza, piuttosto che condividere tutti il lettone.

Detto questo, sono moltissimi i bambini e le bambine che dormono nel lettone fino a una certa età, sin dalla sera oppure arrivando nel bel mezzo della notte. Ma quando è meglio smettere?

L'indipendenza

Il sonno è un momento importante per lo sviluppo dell'indipendenza nei bambini. A un certo punto, i bambini e le bambine dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare le proprie abitudini di sonno e ad avere il loro spazio personale per dormire, e solitamente questo passaggio avviene in maniera naturale.

Deve però essere anche graduale, e non uno strappo. Introdurre gradualmente il bambino alla sua stanza o al suo lettino è essenziale, seguendo sempre le necessità del piccolo o della piccola. Bisogna infatti sempre ricordare che il passaggio al proprio lettino (a qualsiasi età) implica in quantità minori o maggiori ansia di separazione da parte del bebè.

A che età, quindi?

Ogni famiglia ha le proprie abitudini e ogni famiglia prende le sue decisioni, ma è bene sapere che fino ai tre anni è assolutamente normale (anche per bimbi e bimbe abituati al proprio lettino) dormire nel lettone con i genitori, anche raggiungendolo nel corso della notte.

Resta un'abitudine del tutto normale anche fino ai cinque anni, e tende a scomparire gradualmente nel corso degli anni successivi, fino ai dieci anni circa (nei casi più longevi). A un certo punto, infatti, bimbe e bimbi necessitano della loro indipendenza e anche senza sforzo cominciano a preferire il loro letto e la loro stanza.

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