Come accettare i cambiamenti del corpo in gravidanza?

Il cambiamento del corpo, delle proprie forme e del proprio peso può essere difficile da accettare per una donna durante la gravidanza. Guardarsi allo specchio e non riconoscersi, non riuscire ad abbottonare più gli stessi vestiti che si indossavano solo pochi mesi prima, odiare le smagliature che compaiono su fianchi e gambe è normale che spaventi non poco le future mamme. Smettiamo di pensare la gravidanza sia per la donna un atto sacrificale dovuto, che la trasforma per dare la vita e che quindi non deve provocarle alcuna sofferenza.

Il corpo inizia a cambiare già dal secondo mese di gestazione, gli ormoni iniziano a lavorare doppiamente facendo sentire la donna molto stanca, talvolta rendendole impossibile vivere la sua quotidianità come prima. Mentre è dal quarto mese che non si potrà proprio più mentire sul proprio stato, perché quel pancione, verso il quale tutti protendono mani e orecchie, sarà lì ben evidente ed è del tutto normale che non piaccia.

Sul volto, causa gli sbalzi ormonali, possono comparire delle macchie, della peluria indesiderata sul corpo, si possono persino perdere i capelli, insomma capita che la mamma si senta brutta, che dietro a quel pancione veda solo del grasso indesiderato e non per questo deve di certo sentirsi sbagliata. Ci sono tuttavia alcune accortezze da poter mettere in atto per tornare ad accettare il proprio corpo, sentendosi belle come si è.

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di Niccolò De Rosa

Non smettiamo di fare attività fisica

Togliamoci dalla testa che la gravidanza sia una malattia, se la mamma è in forma e se la sente può, anzi deve, continuare con l'attività fisica che faceva in precedenza. Certo, con il passare delle settimane il corpo cambierà e dovrà mutare anche il carico di allenamento, ma non andrà di certo sospeso se si desidera che il fisico rimanga tonico ed elastico.

Come attività fisica da praticare in gravidanza si consiglia una mezz'oretta di attività aerobica ogni giorno, delle lunghe e belle passeggiate per mantenere toniche le gambe e favorire la circolazione sanguigna. Tra i corsi sono molto consigliati lo yoga, la ginnastica dolce, pilates, sport in acqua e il nuoto. Lo sport permette di sentirsi soddisfatte ogni volta che si raggiunge un obiettivo e di migliorare la mobilità delle anche, fondamentale per il parto.

Parliamo di sessualità con il partner

Fare sesso in gravidanza non è proibito, anzi. Con l'avvicinarsi della data presunta del parto fare sesso potrebbe stimolare l'inizio del travaglio. In ogni caso avere rapporti sessuali con il partner permette di produrre ormoni che proteggono mamma e bambino, allena il pavimento pelvico, che svolge un ruolo cruciale durante le spinte, migliora l'afflusso di sangue alla placenta. Dunque se per i cambiamenti corporei capita di non sentirsi più desiderate, parliamone con il partner, magari teme solo di fare del male a noi e al piccolo, oppure bisogna solo trovare una strategia per avere rapporti in sicurezza. Il cambiamento del corpo in camera da letto si traduce solamente nel dover trovare la posizione giusta per rendere il rapporto piacevole per la coppia.

I casi in cui il sesso in gravidanza è sconsigliato esistono però, la placenta previa, la rottura delle acque, perdite ematiche o il distacco di placenta. Ma anche in questo caso basta parlare e trovare la tecnica più sicura per continuare a sentirsi desiderate.

Scriviamo un diario della gravidanza

Scrivere è un'attività rilassante che permette alle emozioni di prendere forma sulla carta. Le gestanti possono dunque tenere un diario della gravidanza, dove appuntare visite, esami, sensazioni ed emozioni. Il diario della gravidanza sarà per la mamma un ricordo meraviglioso, le permetterà di focalizzarsi sul nascituro e su se stessa, scrivendo le proprie insicurezze anche fisiche, imparerà a ridimensionarle. All'interno si possono inserire anche delle fotografie, magari una per ogni mese, renderanno visibili i cambiamenti del corpo e ricorderanno alla futura mamma che tornerà come prima dopo la gravidanza.

Iscriviamoci a un corso pre-parto

Il corso pre-parto è molto importante, lì diversi esperti si avvicenderanno per spiegare bene alle future mamme e ai partner come funzionerà il parto, l'allattamento, e i primi giorni di vita del bambino. Frequentarlo nel secondo trimestre di gravidanza è fondamentale anche per sconfiggere le diverse paure che maturano durante la gravidanza.

Confrontarsi con altre donne e con esperti permetterà anche di condividere le insicurezze sul fisico, a volte ciò di cui si ha  bisogno è semplicemente sentire un'altra persona nella nostra stessa condizione, dire che ci capisce e che ciò che proviamo è del tutto normale.

Affidiamoci a dei professionisti

Nessuna paura deve essere accantonata, neanche durante la gravidanza. Le ansie e i momenti di stress, vanno affrontati con degli esperti che possano aiutare le future mamme a trovare delle soluzioni. Non tentenniamo se l'idea del nostro corpo che cambia non ci permette di vivere l'attesa come vorremmo, contattiamo uno dei seguenti esperti o tutti:

• Uno psicologo: potremo con lui affrontare le difficoltà che la gravidanza porta con sé. Talvolta è bene appoggiarsi anche a un terapista di coppia.
• Un dietologo: non è vero che in gravidanza si deve mangiare per due e gli esperti del settore lo sanno bene. Per questo se il terrore dei chili di troppo è forte, seguire un alimentazione sana e giusta per noi e il bambino può essere la soluzione.
• Un dermatologo: in gravidanza potrebbero verificarsi perdita dei capelli, comparsa di smagliature, eccessiva peluria, comparsa della maschera gravidica, un aumento dell'acne sul volto, parlare con un esperto che ci consiglierà la cura migliore potrebbe risolvere il difficile rapporto con il corpo di questo periodo.

Ritagliamoci del tempo per noi

Ritagliarsi del tempo per sé e dedicarsi alle proprie passioni è molto importante per accettare i cambiamenti che il corpo e la vita da genitore portano con sé. Non esitiamo a programmare una serata con le amiche, non cancelliamo il nostro appuntamento mensile con il parrucchiere o con l'estetista, diventare madri non significa perdere di vista se stesse per il bambino, non significa immolarsi per nessuno, teniamolo ben presente.