Come prendere in braccio un neonato

Prendere in braccio un neonato è sempre una grande emozione e non bisogna avere paura di sbagliare. La chiave per tenerlo correttamente è sostenergli la testa e il collo, in modo che appoggi tra il nostro avambraccio e il gomito: durante i primi mesi di vita, i muscoli dei piccolini non sono sviluppati e non sono in grado di reggere il peso del cranio. Mettiamo poi l'altra mano a coppa sotto le anche e il sedere e culliamolo dolcemente. Tuttavia, questa tecnica non è sempre facile da applicare se il bambino ha deciso di agitarsi. Non facciamoci sorprendere dall'ansia di fargli male o di farlo cadere. I neonati tendono ad agitarsi perché hanno fame, sono scomodi o se si spaventano, per esempio per un forte rumore, ma tra le nostre braccia ritroveranno la tranquillità. Inoltre, il loro corpo è estremamente elastico e resistente. Dobbiamo solamente avere fiducia nelle nostre capacità e prendere confidenza con il piccolo.

Come sollevare un neonato

Sollevare un neonato non è complesso, perché è molto leggero, ma va fatto con un po’ di attenzione. La prima cosa è assicurarsi di sostenere la testolina, quindi se il piccolo è sdraiato supino, facciamo scivolare una mano ben aperto dietro il collo, alla base della testa. Poi solleviamolo leggermente, in modo da posizionare la seconda mano dietro la schiena, sotto il sedere. Ora lo possiamo sollevare delicatamente, facondo appoggiare la sua testolina nell’incavo del nostro gomito in modo che la mano si sposti ben dietro la schiena. In questo modo la forza che sostiene il neonato è ben distribuita su tutto il suo corpo.

Posizioni per tenere in braccio un neonato

Esistono diverse posizioni per tenere in braccio in neonato. Conoscerle può rendere le routine di cura più semplici, ma può dare anche maggior sicurezza ai genitori. Possiamo quindi scegliere tra:

non perderti questo articolo

Perché non si deve dire mai ad una mamma di non prendere in braccio il proprio bebè

di Niccolò De Rosa

• Presa a culla: il bambino deve poggiare la testa incavo del nostro gomito e la mano del braccio su cui appoggia deve essere posizionata sotto il suo sederino. Questa presa consente di avere un braccio libero
• Presa verticale o tenuta in spalla: mettiamo il corpo del bambino in posizione verticale appoggiato al nostro corpo con la sua testa sulla nostra spalla o sul nostro sterno. Mettiamo una mano sul suo sederino o appena sotto e l’altra a sostegno della testa
• Tenuta sulla pancia: posizioniamo il bambino lungo il nostro avambraccio, con la testa appoggiata vicino al nostro gomito. La nostra mano deve poggiare sull’inguine, le gambine invece devono essere lasciate libere ed essere posizionate più basse rispetto a resto del corpo. É una posizione comoda per massaggiargli il pancino o la schiena, soprattutto se soffre di coliche
• Posizione della sedia: il bambino deve avere la sensazione di essere seduto. Posizioniamolo con la testa sul nostro petto, mettiamoli una mano sul tronco e  l'altra sulla parte inferiore del corpo per mantenerlo stabile.
• Posizione in grembo: mettiamoci seduti e appoggiamo il bambino sulle nostre ginocchia, con i piedini sulla nostra pancia. Assicuriamoci di sostenere la testa con entrambe le mani e gli avambracci sotto il suo corpicino. E' un ottimo modo guardarlo negli occhi

Posizioni da evitare

Non sono tante le posizioni da evitare quando si prende in braccio un neonato, ma ci sono degli errori che non bisogna commettere. Prima di tutto mettiamo nella culla se non siamo stabili o dobbiamo assumere una posizione potenziamente rischiosa. Per esempio, non è consigliabile tenerlo in braccio mentre saliamo o scendiamo le scale, magari con una borsa in mano.

Bisogna poi evitare di tenerlo sotto le ascelle senza sostenergli la testa: può venire spontaneo ma è pericoloso. Inoltre, non va mai scosso, così come sono pericolosi i  movimenti veloci in avanti e indietro perché possono creare dei traumi a livello cervicale e a livello del cervello all’interno della scatola cranica. Questo evento si chiama sindrome del bambino scosso e può provocare danni permanenti.

Come mettere giù un neonato

Per mettere giù un neonato bisogna sempre sostenergli la testa, proprio come per sollevarlo o prenderlo in braccio. Appoggiamo quindi prima testa e spalle sul materassino e poi il sederino e facciamo scivolare delicatamente via le mani che lo sostenevono. Almeno per il primo anno di vita il bambino va messo a dormire in posizione supina, cioè a pancia in su. E' la posizione più sicura per ridurre il rischio di morte in culla, la Sids.