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10 Luglio 2023
12:30

Parchi inclusivi per bambini: altalene e giostre nel verde accessibili anche ai piccoli con disabilità

I parchi giochi inclusivi sono parchi accessibili e fruibili da tutti i bambini e i loro accompagnatori, inclusi i piccoli con deficit motori e sensoriali. Sono privi di barriere architettoniche e dispongono di giochi pensati affinché siano usati da tutti.

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Parchi inclusivi per bambini: altalene e giostre nel verde accessibili anche ai piccoli con disabilità
parco inclusivo bambini

Il diritto a giocare dovrebbe essere un diritto di tutti i bambini. Non sempre, però, è così. Troppi minori sono esclusi dai luoghi dove i coetanei si divertono tra altalene e scivoli, a causa della scarsa sensibilità nei confronti dei piccoli con disabilità. I parchi giochi inclusivi sono nati proprio per accogliere tutti i bambini, nessuno escluso, con giochi e giostre che tutti possono condividere.

Le disabilità possono essere diverse e i parchi giochi inclusivi devono garantire a tutti i bambini di potersi divertire insieme. Sono diverse le caratteristiche che tali luoghi dovrebbero avere per essere realmente accoglienti verso tutti. Per fortuna sono numerose le realtà presenti sul territorio nazionale. Ma potrebbero essere molte di più, per garantire il diritto al gioco dei bambini.

Cos'è un parco giochi inclusivo?

Il parco inclusivo è un parco giochi che include tutti i bambini, che possono giocare e divertirsi insieme. Si rifà al diritto al gioco dei bimbi sancito anche dalla Convenzione Internazionale dell’Unicef sui diritti dell’infanzia, che all'articolo 31 recita: "Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l'organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali".

Non tutti i parchi giochi pubblici sono inclusivi

Per essere realmente inclusivo, il parco giochi pubblico deve essere fruibile da tutti i bambini, anche i piccoli con deficit motorie o sensoriale. Questi luoghi finora non sono stati pensati per venire incontro alle esigenze di bambini, ad esempio, in sedia a rotelle, non vedenti o con altri disturbi. Oggi risulta importante più che mai ripensare questi spazi, progettando allestimenti che possano accogliere tutti, in un'ottica di inclusività.

Quali sono i giochi inclusivi?

I parchi giochi inclusivi devono permettere a tutti i bambini di giocare insieme. Quindi non devono avere barriere architettoniche, i giochi devono essere non solo accessibili, ma anche fruibili da tutti i piccoli frequentatori di questi luoghi e deve essere garantita la sicurezza per tutti quanti.

I giochi inclusivi possono essere altalene, strutture gioco come castelli o torri, dove non ci sono scale, ma scivoli. Altre strutture prevedono dei pannelli sensoriali posizionati a un'altezza che permette a chi è seduto su una sedia a rotelle o tunnel dove le carrozzine possono agevolmente entrare. Inoltre, in un parco giochi inclusivo gli arredi urbani e gli spazi verdi devono essere pensati in modo tale da non essere un ostacolo. Ad esempio, la pavimentazione deve essere ben progettata, così come potrebbero essere necessari dei cartelli scritti in braille per i non vedenti o altre soluzioni di allestimento per guidare chi ha piccoli o grandi deficit motori o cognitivi.

Ovviamente, ogni arredo e gioco presente deve essere a norma e seguire le più recenti leggi in materia di sicurezza (in particolare le Norme EN-1176:2017). Le caratteristiche, dunque, che rendono un parco inclusivo o dei giochi per parchi inclusivi sono le seguenti:

  • i giochi accessibili devono essere fruibili da tutti e devono essere pensati per tutti
  • in caso di giochi "classici" devono essere pensati accessi che siano accessibili a tutti
  • l'altalena a cestone è un ottimo compromesso rispetto ad altre, perché permette a tanti bambini di stare insieme
  • i giochi a molla devono avere schienale e protezioni laterali di contenimento
  • le strutture dovrebbero essere dotate di rampe con pendenze inferiori all'8%
  • l'inclusività passa anche da una pavimentazione senza ostacoli (sassi, radici degli alberi, erba, mattonelle sconnesse)
  • i giochi sensoriali, i vialetti sonori e altri giochi analoghi possono aiutare a stimolare la mente e la creatività di tutti i bambini
parco giochi inclusivo caratteristiche

Quanti sono i parchi inclusivi in Italia?

Oggi c'è molta più sensibilità in Italia per quello che riguarda i parchi giochi inclusivi pubblici. Tante amministrazioni comunali, in collaborazione anche con associazioni e organizzazioni no profit, stanno provvedendo a riqualificare strutture già esistenti o idearne di nuove, per permettere a tutti i bambini di giocare in modo spensierato insieme, garantendo sicurezza anche agli accompagnatori adulti.

Secondo quanto riportato da Parchi per tutti, il progetto nato dalla volontà di due mamme non solo di censire i parchi inclusivi, ma anche di promuovere una nuova cultura dell'inclusione, suggerisce che a oggi sono 118 i parchi gioco inclusivi nel nostro paese e 501 le altalene per utenti in carrozzini.

Tra le aree giochi segnalate, perché realizzate a norma e secondo tutti i criteri base di un parco giochi inclusivo, ricordiamo:

  • Area giochi del Parco Vittorio Formentano a Milano
  • Parco giochi Dragoni a Forlì
  • Area giochi del parco di Fontaniva, in provincia di Padova
  • Area giochi del Parco della Resistenza a Riccione
  • Parco giochi di Desio "Sulle nuvole"
  • Parco giochi “Andrea Bodo” di Vercelli
  • Campo giochi inclusivo Pippo di Bolzano

Speriamo che sempre più amministrazioni comunali scelgano la strada dei parchi giochi inclusivi, per garantire a ogni bambino il diritto al gioco.

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