
L'autunno è una stagione caratterizzata da colori caldi e accesi, il rosso, il giallo e il marrone delle foglie che si accartocciano sotto i piedi di grandi e piccini. Questo periodo per i bimbi è fatto di malinconia della fine dell'estate e ansia per l'inizio della scuola ma è anche il preludio di una delle stagioni più emozionanti.
Un periodo così carico di emozioni non poteva che ispirare grandi poeti. Ecco le poesie più belle e significative sull'autunno, ma anche sulla vendemmia e il tempo un po' uggioso che caratterizzano questa stagione.
Poesie sui colori dell'autunno
Sicuramente l'elemento che più salta all'occhio dell'autunno è la varietà dei colori di cui si tingono i viali, le strade, gli alberi e il cielo. Insegnare ai piccoli una poesia sulle sfumature delle foglie farà comprendere loro la bellezza di ciò che fa la natura davanti ai nostri occhi:
Magie di colori
Arancione, rosso e marroncino,
 dorato, bruno e giallino,
 l'autunno regala colori strepitosi
 che hanno ispirato artisti famosi.
 Tappeti di foglie e boschi incantati,
 sfumature magiche e paesaggi fatati,
 sono spettacoli della natura.
(Rita Sabatini)
Le foglie gialle
Ma dove ve ne andate,
 povere foglie gialle,
 come tante farfalle
 spensierate?
 Venite da lontano
 o da vicino?
 Da un bosco
 o da un giardino?
 E non sentite la malinconia
 del vento stesso
 che vi porta via?
(Trilussa)
Primo giorno d’autunno!
In autunno goccioloni,
 foglie gialle e marroni.
 La giornata scorre lenta,
 la natura si addormenta.
 Venticello frescolino,
 brucia il fuoco nel camino.
(Serena Riffaldi)
Poesie sulle attività autunnali
Oltre alle foglie colorate l'autunno è caratterizzato da due attività affascinanti e nelle quali possiamo coinvolgere i bambini, la vendemmia, la raccolta delle castagne e la decorazione delle zucche per Halloween.

La vendemmia in rima
È una festa nella vigna
 quando arriva la vendemmia.
 Schiaccia l’uva il contadino
 mette il mosto nel suo tino.
 Dopo aver per ben pressato
 nella botte è trasferito.
 Dopo dorme mesi e mesi
 senti solo il brontolio,
 un leggero ribollire,
 quasi un timido brusio.
 Per la festa tutti all’erta
 ora avviene la scoperta.
 Sarà vino o sarà aceto?
 Ma che dico è uno scherzetto!
(Rosalba)
Le castagne
Sotto la nebbia fresca
 del cielo autunnale
 van grandi e piccini
 con sacchi e cestelli
 a raccoglier castagne
 nel tempo umido e fresco
 lassù sulla montagna.
 Nel bosco c'è un tappeto
 di muschi e di fuscelli,
 un gran volo di uccelli
 passa di valle in valle
 Tra muschi e foglie gialle
 cascano dai rami
 sgusciando fuori dai ricci
 le scure, lisce castagne.
 Cadono a terra lassù
 sulla fresca e umida montagna.
 Raccolte, messe nei cestini
 lisce e rotondette
 le castagne cicciottelle
 finiscono in padella.
(C.M. Parente)
La zucca mattacchiona
La zucca mattacchiona
 fa gli scherzi a ogni persona,
 fa buffi versie. fa le boccacce,
 spegne le luci e mangia focacce.
 Di notte rotola sopra il tetto
 gridando forte: dolcetto o scherzetto?
(Rita Sabatini)
Poesie famose sull'autunno
L'autunno ha ispirato anche tanti autori famosi tra cui Gianni Rodari, Emily Dickinson e Marino Moretti:
L’estate è finita, Emily Dickinson
Sono più miti le mattine
 e più scure diventano le noci
 e le bacche hanno un viso più rotondo.
 La rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia.
 La campagna una gonna scarlatta,
 Ed anch’io, per non essere antiquata,
 mi metterò un gioiello
Autunno, Gianni Rodari
Il gatto rincorre le foglie
 secche sul marciapiede.
 Le contende (vive le crede)
 alla scopa che le raccoglie.
Quelle che da rami alti
 scendono rosse e gialle
 sono certo farfalle
 che sfidano i suoi salti.
La lenta morte dell'anno
 non è per lui che un bel gioco,
 e per gli uomini che ne fanno
 al tramonto un lieto fuoco.
Autunno, Marino Moretti
Il cielo ride un suo riso turchino
 benché senta l'inverno ormai vicino.
 Il bosco scherza con le foglie gialle
 benché l'inverno senta ormai alle spalle.
 Ciancia il ruscel col rispecchiato cielo,
 benché senta nell'onda il primo gelo.
 è sorto a piè di un pioppo ossuto e lungo
 un fiore strano, un fiore a ombrello, un fungo.
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