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9 Gennaio 2024
10:00

Tecniche di pittura per tutte le età: idee creative per imparare a dipingere

Quali sono le tecniche di pittura adatte a ogni età? Per i bambini non solo tempere e acquarelli, ma anche tante altre idee per divertirsi a disegnare e a colorare.

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Tecniche di pittura per tutte le età: idee creative per imparare a dipingere
Tecniche di pittura per tutte le età

Ai bimbi piace tanto disegnare e piace anche colorare. Non solo con matite colorate, pennarelli e pastelli a cera, gli strumenti che di solito vanno per la maggiore per le piccole manine. Ci sono anche tante interessanti tecniche di pittura adatte a tutte le età, che possiamo provare a insegnare ai nostri figli. Sicuramente si divertiranno tantissimo.

Oltre alle classiche tempere, che poi useranno anche a scuola, e agli acquarelli, decisamente comodi e pratici, anche perché non sporcano molto, ci sono anche altre tecniche di pittura che possiamo insegnare ai nostri figli. Come, ad esempio, la digitopittura, che è particolarmente amata soprattutto dai più piccini, perché permette loro di avere le mani in pasta, anzi, le mani nei colori.

Digitopittura

La digitopittura è una tecnica di pittura che non prevede l'uso dei pennelli. Si usano le mani immerse nei colori atossici e altamente lavabili, per creare tantissime opere d'arte differenti. La tecnica è ideale anche per i bambini più piccini, che adorano fare tutto con le mani: ovviamente non possiamo lasciarli da soli a dipingere e dobbiamo proteggere sempre i loro vestiti. Si possono usare anche i piedi, oltre alle mani.

Con le mani e con i piedini i bambini possono disegnare non solo le loro impronte, ma creare dei paesaggi. Possiamo anche preparare un grande disegno su un foglio da appoggiare a terra e poi chiedere ai bambini di colorarlo con la digitopittura: ad esempio un paesaggio montano o di mare.

Digitopittura

Pitturare con gli acquarelli

Anche gli acquerelli sono perfetti per i bambini più piccoli. In questo caso si usano dei colori specifici, che vanno imbevuti nell'acqua con dei pennellini o con una matita apposita con un serbatoio che si riempie di acqua, così da non bagnare tutto quanto in giro. A differenza della digitopittura, in questo caso il colore e il segno lasciato sul foglio è sempre più preciso. Così da affinare le capacità motorie dei ragazzi.

In questo caso possiamo lasciare i bambini sperimentare, creando prima un disegno con la matita, da colorare poi con gli acquarelli. Ma questa tecnica si presta benissimo anche a disegnare direttamente con il pennello o con le matite apposite. Magari possiamo metterci di fronte a un bel paesaggio per disegnare dal vivo.

acquarelli

Pitturare con le tempere

Le tempere sono un classico strumento per dipingere, che useranno anche a scuola, sia alla primaria sia alla secondaria di primo grado. Si usano colori a tempera altamente lavabili e pennelli di varie dimensioni, per fare tratti più o meno sottili o spessi. I bambini si possono divertire non solo a colorare in modo sempre più preciso, ma anche a mescolare i colori primari per ottenere i secondari, entrando anche nel mondo delle differenze tra colori caldi e colori freddi.

Possiamo giocare a fare i piccoli pittori, insegnando ai bimbi anche un po' di storia dell'arte. Mettiamoli di fronte a quadri famosi, magari molto colorati e con paesaggi, nature morte oppure dai tratti semplici, per cercare di imitare direttamente con le tempere o prima con la matita sul foglio e poi con i pennelli imbevuti nel colore le opere d'arte più belle.

Tecniche di pittura

Pitturare con le cannucce

Una tecnica molto particolare, per disegni astratti che piacciono sia ai grandi sia ai piccini. Si sfruttano gli acquarelli: con un pennellino si mette un po' di colore in alcuni punti del foglio e poi si soffia con una cannuccia così da creare le figure che si vengono a formare. Per creare un albero, è la tecnica più facile che ci sia.

Il foglio va posizionato su un ripiano orizzontale, come un tavolo o anche il pavimento, per "tele" più grandi. Si spruzzano poi dei punti di colore diversi qua e là e il compito dei bambini è quello di soffiare il colore con la cannuccia. Possono uscire fuori quadri astratti o realistici, se i puntini di colore sono posizionati, magari, su un disegno fatto a matita di una casa, di un castello, di un albero, come suggerito già in precedenza.

Pitturare con le cannucce

Pitturare con le spugne

Se abbiamo delle vecchie spugne che non usiamo più, possiamo donarle ai nostri figli, per colorare con le tempere fogli di carta o di cartoncino. Basterà bagnare le spugne nelle tempere acriliche e iniziare a creare forme diverse.

Basterà posizionare un foglio per terra o sul muro: sono molto comodi anche i rotoli di carta, che i bambini possono divertirsi a colorare. Si prende una spugnetta e si bagna nel colore preferito: possiamo anche fare combinazioni di colori diverse. E poi si "schiaffeggia" il foglio, per creare, anche in questo caso, disegni astratti oppure realistici seguendo i tratti a matita fatti in precedenza. Questa tecnica si presta benissimo per i paesaggi fantastici che i bimbi spesso sognano!

Pitturare con le spugne

Pittura verticale

La pittura verticale è una tecnica per dipingere che evita di posizionare il foglio su una superficie orizzontale: la "tela" da colorare viene posizionata su una superficie verticale, per dare forma a quello che si ha dentro, anche alle proprie emozioni. Si può sfruttare a ogni età, anche a partire dall'anno e mezzo in poi. Diamo ai piccoli un pennello in mano e lasciamoli esprimere liberamente su un foglio verticale, con un pennello o con le mani immersi nei colori.

In questo caso non dobbiamo dare direttive ai bambini, ma lasciarli esprimere con i colori, perché l'intento non è creare un "disegno", ma tirar fuori quello che hanno dentro.

Pittura verticale

Pittura a spruzzo

Anche i bambini più piccoli possono provare la pittura a spruzzo, per liberare la creatività. Si usano colori a tempera e contenitori per spruzzare, con vecchi spruzzini finiti che contenevano detersivi (ben puliti) o le classiche pistole ad acqua. Qui dentro andremo a mettere i colori, aggiungendo acqua per riempire il serbatoio. Chiudiamolo, scuotiamo e spruzziamo su un rotolo di carta da disegnare.

Anche in questo caso si può optare per un disegno colorato diretto oppure creare una griglia per poter guidare i bambini nella colorazione. La prima idea, che permette ai piccoli pittori di esprimersi liberamente, è però la preferibile, per non imbrigliarli in concetti precostruiti.

Pittura a spruzzo

Pittura acrilica

Per i più grandicelli, la pittura acrilica è una tecnica pittorica molto interessante, che sfrutta vernici con pigmenti colorati mischiati a resina acrilica, che asciuga molto velocemente. Per questo motivo è bene consigliarla ai più grandicelli, che sanno gestire meglio colori e pennelli. I risultati, però, sono incredibili.

Esistono dei fogli già disegnati sui quali i bambini possono cimentarsi le prime volte. Se, invece, sono bravi con il disegno, possono creare il proprio quadro da colorare in seguito. Tutto dipende dall'abilità e dall'attitudine dei nostri figli. All'inizio potrebbero aver bisogno di essere guidati con mano.

Pittura acrilica

Pittura a olio

La pittura a olio è una tecnica pittorica riservata solo ai più grandicelli, perché sfrutta pigmenti in polvere mescolati a oli che servono a "seccare" il colore, fissandolo sulla tela. Si tratta di colori professionali, quindi meglio non darli ai bambini troppo piccoli e comunque solo a ragazzi grandi che sanno maneggiarli. L'odore non è dei più gradevoli.

Pittura a olio

Come per la pittura a tempera, anche in questo caso possiamo giocare a imitare i grandi pittori, che magari hanno usato proprio questa tecnica per realizzare i loro capolavori. Oppure con i figli più grandi possiamo realizzare disegni dal vivo, per iniziare a intrappolare la realtà secondo il proprio punto di vista, usando un colore più tecnico.

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