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L'arco Montessori è uno speciale arco in legno che aiuta la crescita dei nostri figli poiché offre la possibilità di allenare l'equilibrio, la coordinazione fisica e la creatività. Si presenta come un vero e proprio arco in legno che ricorda gli attrezzi delle palestre per bambini, può avere diverse dimensioni ed è pensato prima di tutto per stimolare la libertà di movimento.
Utilizzandolo, i bambini possono sperimentare diverse attività: l'arrampicata controllata, per esempio, ma anche il dondolarsi e l'accoccolarsi in uno spazio diverso dal solito. Non ci sono però esercizi specifici: tra gli scopi dell'arco Montessori c'è quello di stimolare la creatività dei bambini, che possono inventare le attività che preferiscono mentre lo approcciano, ispirati dalla forma dell'arco, così versatile.
È quindi adatto a tutti i bambini e può essere introdotto in cameretta sin dai primi mesi, diventando parte di un arredamento che seguirà la crescita: se nei primi anni di vita i bimbi lo usano – sotto la supervisione adulta – per prendere confidenza con tutti movimenti fisici, via via che crescono possono trovare nuove collocazioni e nuovi utilizzi, inventando nuovi giochi da soli o insieme a fratelli e amici.
Cos'è l'arco Montessori e a chi è adatto?
Quando un giocattolo è descritto come "montessoriano", è perché ha alcune caratteristiche ben precise che ricalcano i concetti pedagogici di Maria Montessori e che, quindi, vanno nella direzione dell'autonomia e della crescita psicofisica armoniosa. Anche in questo caso: l'arco Montessori è un arco in legno che può essere colorato oppure monocromo e naturale, e che è stato progettato per essere utilizzato dai bambini e dalle bambine come un versatile strumento di apprendimento e gioco.
A volte lo si trova indicato come Rainbow Rocker (ovvero "dondolo arcobaleno"): questo non solo per la sua forma che ricorda l'arcobaleno, ma anche perché – proprio grazie a questa struttura – molte aziende produttrici colorano i diversi gradini con le tonalità dell'arcobaleno, per stimolare i bambini anche visivamente.
Ma a che età lo si può introdurre? Il dondolo Montessori è adatto a diverse età proprio grazie alla sua versatilità, ma è particolarmente benefico per i più piccoli, a partire dai primi passi, dato che promuove lo sviluppo sensoriale e motorio. Basta lasciarlo in cameretta e lasciare che i bambini e le bambine lo esplorino prima come appoggio per non cadere, poi come gioco da scoprire nelle diverse posizioni in cui è possibile sistemarlo.
A cosa serve l'arco Montessori?
L'arco Montessori svolge un ruolo cruciale nello sviluppo infantile prima di tutto perché stimola le abilità motorie di base promuovendo l'equilibrio, la coordinazione motoria e la creatività, incoraggiata dalle diverse posizioni in cui lo si può sfruttare.
Ci sono tuttavia anche benefici sensoriali. La vista, per esempio, viene stimolata dai colori delle doghe. Il tatto è costantemente messo al lavoro, dato che tra le principali attività c'è l'arrampicata. E c'è poi un altro senso "laterale", ovvero la propriocezione: usando l'arco Montessori i bambini allenano il proprio orientamento spaziale e in particolare la percezione del proprio corpo nell'ambiente.
Questo strumento offre quindi un'esperienza multisensoriale, in quanto i bambini possono vedere i colori vivaci dell'arco, toccarlo, dondolarsi su di esso e persino utilizzarlo come una sorta di scivolo o ponte (un po' come accade con il Triangolo di Pickler), decidendo di volta in volta e inventando sempre nuovi giochi. Tutte attività che contribuiscono allo sviluppo cognitivo e fisico.
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Quali attività si possono fare con un arco Montessori?
Ma quali sono queste attività che è possibile svolgere con e sull'arco montessoriano? Sono molteplici e sfaccettate: basta metterci un po' di fantasia.
- Come prima cosa i bambini possono dondolarsi.
- Possono stare in piedi su di esso per migliorare l'equilibrio.
- Capovolgendolo a ponte, ci si può arrampicare.
- Si può scivolare.
- Possono poi usarlo come ponte in cameretta, passandoci sotto per migliorare la precisione dei movimenti.
- Lo si può posizionare lateralmente per creare uno spazio da esplorare.
- È anche possibile appenderci coperte e tessuti per creare un nascondiglio o una confortevole tana.
- Lo si può usare come base per i giochi di ruolo: diventerà nave dei pirati, automobile, carrozzina, carretto, cavallo, culla per le bambole e i peluche, tavolo da apparecchiare…
- Ci si può accoccolare all'interno per leggere comodi.
Questo strumento così versatile, insomma, stimola l'immaginazione e promuove il gioco creativo, integrandosi perfettamente nei giochi e nelle attività di ogni giorno.
Quando iniziare a usare l'arco Montessori
L'arco Montessori può essere introdotto a partire dai sei mesi di età, ovvero quando – suppergiù – iniziano a sviluppare la capacità di sedersi e stare in equilibrio da soli.
È importante, tuttavia, non basarsi su indicazioni generali, ma seguire il ritmo di crescita individuale del bambino o della bambina e garantire che le attività siano sempre supervisionate da una persona adulta. Man mano che crescono, quindi, l'arco può essere utilizzato in modi sempre più complessi e stimolanti, adattandosi alle diverse fasi dello sviluppo.
