Come spiegare ai bambini la morte di un animale domestico

Non tutti i genitori sono preparati su come spiegare ai bambini la morte di un animale domestico, ma per fortuna ci sono delle leggende, delle storielle e dei modi che possiamo sfruttare per aiutare i nostri figli ad affrontare questo dolore. Affrontare un lutto non è mai facile, soprattutto per i bambini, per i quali la morte potrebbe apparire ancora un concetto molto astratto. Come fare per aiutarli ad accettare, ad esempio, che il loro amatissimo cane o il loro adorato gatto non potrà più giocare insieme a loro? Oltre alle cose che possiamo fare e dire per cercare di alleviare un po' la pena che portano nel cuore, ci sono anche delle cose che non dovremmo mai fare, per non banalizzare un dolore e delle emozioni forti e presenti che loro sperimentano, forse per la prima volta.

Come comunicare a un bambino la morte di un animale

Con i bambini non servono tanti giri di parole: loro sono capaci di cogliere l'essenza delle cose meglio di tanti adulti. Di fronte alla morte di un animale domestico, dobbiamo essere sinceri. Dobbiamo trovare un momento di tranquillità e un luogo sereno, sederci accanto a loro, guardarli negli occhi e spiegare quello che è accaduto. Non dobbiamo mentire, celare, modificare la realtà dei fatti: i nostri figli sono in grado di comprendere cos'è la morte, a patto che qualcuno abbia voglia di spiegare quello che succede.

Sicuramente i bimbi saranno tristi, piangeranno, non riusciranno a trovare conforto, soprattutto nei primi giorni: non sarà facile per loro (come non lo è per noi) non vedere più cani, gatti e altri pets scorrazzare felici tra le mura domestiche. Dobbiamo cercare di stare loro accanto, provando a metterci nei loro panni e ascoltandoli.

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Come aiutare i bambini ad affrontare il lutto per la morte di un animale domestico

Dopo aver comunicato la triste notizia, dobbiamo cercare dei modi per aiutare i bambini a superare il lutto. Proprio come avviene quando perdiamo una persona a noi cara, anche con i pets possono essere utili strategie come un "funerale", i racconti di come sarà l'aldilà, i tentativi di creare dei ricordi che nessuno potrà mai portare loro via.

Rispondere a tutte le loro domande

Molto spesso la perdita di un pets rappresenta il primo lutto per i bambini, che i piccoli affrontano proprio come fanno gli adulti, attraversando diverse fasi (dolore, sofferenza, rabbia, frustrazione, sensi di colpa, impotenza, paura). Essendo la loro prima esperienza reale di fronte alla morte, potrebbero avere tante domande. E noi dobbiamo essere pronti a rispondere a ogni dubbio e quesito, cercando risposte adatte in base all'età.

Possiamo osservarli mentre giocano, disegnano, stanno con i coetanei per capire quanto questo dolore li abbia colpiti e intervenire ogni volta che hanno bisogno di spiegazioni. Potrebbe essere un processo lungo, ma dobbiamo essere sempre pronti a stare accanto a loro per accompagnarli a scoprire cos'è la morte.

Rito di commiato

Quando si sentiranno pronti, possiamo aiutarli ad organizzare un rito di commiato. Proprio come avviene quando muore una persona casa, il "funerale" al proprio animale domestico è un modo per salutarlo, per comprendere il distacco, per placare un po' il dolore provato in fondo al cuore.

Possiamo fare tutto quello che i nostri ragazzi ritengono opportuno: l'importante è chiudere il cerchio della vita, lasciando andare chi non c'è più e trovando nel proprio animo la consapevolezza che i ricordi non potranno mai essere portati via. Lì dentro dobbiamo tutti trovare rifugio, anche i bambini.

Creare un libro dei ricordi del pets che non c'è più

Per mantenere i ricordi vivi anche in futuro, possiamo creare un vero e proprio libro dei ricordi, dove i bambini possono scrivere pensieri, aneddoti, frasi, poesie o inserire foto, disegni, qualunque cosa possa riportare alla loro mente quanto è stato bello condividere la vita con quel piccolo pelosetto volato su in cielo.

Il libro dei ricordi sarà utile anche in futuro, quando cresceranno e potrebbero aver voglia di fare un viaggio nel passato, rammentando chi non è più accanto a loro fisicamente, ma lo è sempre nei loro cuori.

La leggenda del Ponte dell'Arcobaleno

Per aiutare i bambini, soprattutto i più piccini, ad accettare la morte del loro pets, c'è una bellissima storia che possiamo raccontare loro, per spiegare cosa c'è dopo la morte: è la leggenda del Ponte dell'Arcobaleno, tramandata dalle Tribù degli Indiani d'America.

All'entrata del Paradiso, dove vanno tutte le persone buone, c'è un luogo particolare. Questo è il Ponte dell'Arcobaleno, il posto dove vanno tutti gli animali quando hanno finito il loro percorso di vita sulla terra. Qui cani e gatti possono vivere immersi nella natura, in uno spazio da fiaba, dove i pets si trovano e giocano insieme tutto il giorno, mangiano il loro cibo preferito, si riposano nelle loro cucce. Qui, cani e gatti che non vivono più sulla terra tornano giovani e sani, godendosi una seconda vita semplicemente splendida. Possono essere felici, ma ogni tanto anche a loro prende la malinconia. Ecco perché è concesso a tutti gli animali sul Ponte dell'Arcobaleno sporgersi di tanto in tanto per seguire cosa fanno i loro amici umani sulla terra.

Capita, a volte, che scrutando l'orizzonte possano proprio vedere il loro amico umano arrivare: quando anche lui ha finito il suo percorso nel mondo terreno, può arrivare sul Ponte dell'Arcobaleno per ricongiungersi con il suo cane e il suo gatto, vivendo per sempre insieme nell'aldilà felici e contenti!

Cosa non fare di fronte al lutto dei bambini

Ci sono, poi, delle cose che non dobbiamo mai fare di fronte alla morte di un compagno peloso dei nostri figli.

• Non mentire, facendo finta che non è successo niente, suggerendo che sta dormendo o che lo hanno portato via
• Mai nascondere quanto è accaduto: della morte si può e si deve parlare anche con i bambini
• Evitare di minimizzare quanto accaduto: è un lutto vero e proprio e merita tutto il nostro rispetto
• Non tenere in considerazione le emozioni dei bambini: ascoltiamoli, mettiamoci nei loro panni, cerchiamo di comprendere il loro dolore
• Non assecondare le loro volontà per dire addio ai loro pets: se vogliono fare un funerale, aiutiamoli a organizzarlo, sarà un modo per dire addio a un grande amico
• Evitare di trovare subito un sostituto per placare il dolore: aspettiamo che i nostri figli siano pronti, lo chiederanno loro

Chiedere aiuto a uno psicologo

Infine, non vergogniamoci mai di chiedere aiuto a chi ha gli strumenti giusti per aiutare i nostri figli a gestire delle emozioni e dei sentimenti contrastanti che noi adulti stessi spesso siamo incapaci di controllare. Uno psicologo o uno psicoterapeuta possono essere un valido aiuto per tutta la famiglia, in un momento delicato come quello del lutto. Anche il supporto delle maestre può essere un utile accorgimento da seguire: rimanendo con loro a scuola per molto tempo possono riferirci di eventuali comportamenti e atteggiamenti che possono essere ricondotti a un dolore non ancora del tutto superato.