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24 Agosto 2023
18:00

Pancia dura in gravidanza: quali sono le cause e cosa fare

Capita spesso di avvertire la pancia dura in gravidanza. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo fisiologico dovuto ai cambiamenti della gestazione, ma è molto importante consultare sempre il proprio medico.

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Pancia dura in gravidanza: quali sono le cause e cosa fare
contrazioni

Avere la pancia dura in gravidanza è un disagio molto comune nel corso dei trimestri. Ciò che la fa indurire dipende dalla fase della gestazione e può essere identificato monitorando altri sintomi. Le cause più comuni possono includere un lieve stiramento muscolare (che è tipico dei primi mesi), contrazioni legate al travaglio o un possibile aborto spontaneo. Pertanto, se avvertiamo qualche anomalia in qualsiasi momento della gravidanza, dovremmo informare l'ostetrica o il ginecologo.

Pancia dura nel primo trimestre di gravidanza

La pancia dura nel primo trimestre, ovvero fino alle tredicesima settimana, causa dolori simili a quelli mestruali e può essere causata da:

  • Allungamento dei muscoli addominali: con la crescita dell'utero e lo sviluppo del bambino, la pancia può iniziare a essere più soda, anche all'inizio della gravidanza. L'indurimento è principalmente dovuto all'eccessivo stiramento dei muscoli addominali. Questo generalmente accade intorno alla settima e all'ottava settimana. È normale che il basso addome appaia più gonfio e duro rispetto a quando non eravamo incinta.
  • Costipazione: la stitichezza è un altro problema molto comune, che può colpire le donne durante l'intera gravidanza. Succede a causa dei rapidi cambiamenti ormonali che si verificano, in particolare nel primo trimestre, che rallentano il flusso intestinale. Un flusso intestinale più lento può provocare una maggiore formazione di gas, che può rendere la pancia gonfia e più dura.
  • Aborto spontaneo: può anche essere un segno di un aborto spontaneo, che può verificarsi con maggior frequenza entro la 12esima settimana. Tuttavia, noteremo anche altri sintomi, come intenso dolore lombare e sanguinamento vaginale con coaguli. In questo caso, si consiglia di recarsi immediatamente in ospedale. Il medico eseguirà un'ecografia per valutare la condizione della gravidanza.

Pancia dura nel secondo trimestre di gravidanza

La pancia dura nel secondo trimestre, invece, può essere causata da:

  • Infiammazione del legamento rotondo. I muscoli addominali e i legamenti continuano ad allungarsi, facendo sentire la pancia ancora più dura. Come risultato della crescita della pancia, molte donne sperimentano un'infiammazione del legamento rotondo, che provoca un dolore costante all'interno della pancia. Il dolore può anche irradiarsi all'inguine.
  • Contrazioni di Braxton Hicks. Note anche come contrazioni prodromiche del travaglio, possono manifestarsi dopo la ventesima settimana. Queste contrazioni aiutano ad allenare i muscoli e a prepararsi per il travaglio vero e proprio. Quando si verificano, faranno sentire duro l'intero ventre. Generalmente durano 20-30 secondi ma possono arrivare anche al minuto.
Contrazioni

Pancia dura nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre, oltre alle contrazioni di Braxton Hicks, il dolore al legamento rotondo e la stitichezza, c'è un altro motivo molto importante per cui la nostra pancia può diventare dura: le contrazioni del travaglio. In generale, le contrazioni del travaglio (a differenza di quelle di Braxton Hicks) con il passare del tempo diventano più intense e con meno periodi di riposo tra una e l'altra. Facciamo attenzione, perché potrebbero essere accompagnate dalla rottura delle membrane.

Quando si indurisce la pancia si tratta di contrazioni?

Verso la fine della gravidanza, un addome duro va sempre fatto valutare. Le contrazioni di Braxton-Hicks non sono dolorose, nè regolari e durano circa 20-30 secondi. Si verificano più volte al giorno. Iniziano nella parte superiore dell'addome e scendono gradualmente. A parte il suddetto indurimento dell'addome, non sono accompagnate da altri sintomi. Rappresentano il modo in cui l'utero si prepara al parto, e servono anche a stimolare i muscoli del bambino.  Se le contrazioni diventano molto forti, da togliere il fiato, e ad intervalli ravvicinati, possono indicare l’inizio del travaglio. Tutto ciò, se avviene prima della 30esima settimana di gravidanza, soprattutto in caso di sanguinamento vaginale o perdita di liquido amniotico, può indicare un problema da segnalare immediatamente  al medico o all'ostetrica.

Quando preoccuparsi per la pancia dura in gravidanza

È importante consultare il ginecologo o l'ostetrica se oltre alla pancia dura si avvertono:

  • Dolore intenso
  • Febbre
  • Sanguinamento vaginale
  • Riduzione dei movimenti del bambino
  • Prurito o fastidio vulvare e vaginale
  • Perdite vaginali anomale (di colore giallo verdastro, bianche,  maleodoranti);
  • Bruciore mentre si urina
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Cosa fare se la pancia si indurisce

Non c'è una terapia specifica per la pancia dura in gravidanza. Se ci provoca molto fastidio e non è stata diagnosticata una minaccia di parto prematuro, possiamo assumere (sempre sotto controllo medico) un integratore a base di magnesio, che dovrebbe aiutare a rilassare l'utero. Invece, se la situazione è più seria, perché vi è in corso un rischio di parto prematuro o abbiamo riscontrato un'infezione, potrebbe essere necessario il ricovero e la somministrazione di farmaci tocolitici (per sedare le contrazioni) e di antibiotici (per trattare l'infezione). Inoltre, se il bimbo è piccolo, il medico potrebbe anche decidere per la somministrazione di corticosteroidei per accelerare lo sviluppo polmonare fetale.

Nella maggior parte dei casi e, soprattutto in assenza di sintomi sospetti, si consiglia di riposare. Prendiamoci un momento per rilassarci, magari alzando un po' le gambe o facciamo un bagno o una doccia. Dovremmo sentirci subito meglio. Talvolta è sufficiente cambiare posizione o bere un po' d'acqua o una tisana.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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