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18 Marzo 2024
11:00

Quando il bambino non risponde al suo nome, cosa vuol dire? Ecco cosa è bene sapere

Cosa fare se un bambino non risponde al suo nome? Quali sono le cause che potrebbero portarlo a non girarsi dalla nostra parte o a non dirci nulla quando sentono il suo nome?

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Quando il bambino non risponde al suo nome, cosa vuol dire? Ecco cosa è bene sapere
bambino non risponde al suo nome

Preoccuparsi quando un bambino non risponde al proprio nome è normale per ogni genitore. Anche perché le cause di una mancata risposta quando i nostri figli vengono chiamati sono davvero diverse. Sono tante le cose che possiamo pensare di fronte a una reazione del genere: ovviamente non dobbiamo farci prendere dal panico, ma cercare di cogliere tutti i segnali, chiedendo aiuto al medico pediatra per scoprire cosa sta succedendo.

La prima cosa a cui si pensa è un problema all'udito: non sentendo bene, è normale che non risponda o non si volti dalla nostra parte quando pronunciamo il suo nome. I problemi potrebbero anche essere collegabili a disturbi del neurosviluppo, come il Disturbo da Deficit di attenzione e di iperattività (ADHD), o un disturbo dello specchio autistico.

Quando i bambini iniziano a rispondere al nome

Innanzitutto, è bene capire quando i bambini iniziano ad associare il loro nome e loro stessi, iniziando a rispondere alla chiamata dei genitori o di altre persone. Questo non avviene prima dei 6-9 mesi di età. La risposta al proprio nome avviene solamente dopo questo periodo, dal momento che è il periodo in cui il bambino sperimenta un'attenzione particolare non solo verso gli oggetti che lo circondano, ma anche verso le persone.

Il bambino che sta esplorando un oggetto che ha in mano o ha portata di mano, quando viene chiamato con il suo nome, che conosce bene, ritrova in quella voce uno stimolo che lo porta a girarsi verso chi lo ha pronunciato. Potrebbe iniziare a interagire con questa persona oppure offrirle l'oggetto che ha in mano o, al contrario, ritornare a fare quello che stava facendo prima, perché non interessato a quello stimolo.

bambina non risponde

Cosa vuol dire quando i bambini non rispondono al nome

Che succede se il bambino a 9 mesi di età o più avanti non risponde al nome quando viene chiamato? Se è intento a fare altro e nemmeno si gira di fronte a quello stimolo, quali potrebbero essere le cause di tale disinteresse? Sicuramente il primo pensiero è che il bambino abbia problemi di udito. Se siamo alle sue spalle o in una zona in cui non ci vede chiaramente, se ha problemi di sordità è impossibile che possa sentire il suo nome. Differentemente, se siamo vicino a lui potrebbe avere meno problemi o, comunque, essere solo attirato dalla nostra presenza.

Se il bimbo non ha alcun problema all'udito, bisogna valutare altri segnali per arrivare a capire cosa succede. Di solito l'assenza di risposta al nome è uno dei segnali più precoci e frequenti di bambini a rischio per autismo o altri disturbi del neurosviluppo, come il Disturbo da Deficit dell'attenzione e dell'iperattività (ADHD).

Cosa fare

In caso di mancata risposta al proprio nome, è bene chiedere consulto al medico pediatra di riferimento. Lui saprà valutare al meglio la situazione e indirizzarci, eventualmente, verso un professionista medico che possa aiutarci a capire cosa sta succedendo. In caso di problemi di udito, bisogna valutare di cosa soffre il bambino, così come in presenza di disturbi nel neurosviluppo o dello spettro autistico è bene iniziare subito una terapia che possa aiutare il piccolo a crescere bene. Il pediatra rimane sempre la prima figura di riferimento a cui rivolgersi quando notiamo che c'è qualcosa che non va nei nostri bambini.

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