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23 Giugno 2023
17:00

Undici momenti dell’infanzia di nostro figlio di cui dovremmo conservare per sempre una foto ricordo

Primo giorno di scuola, primo bagnetto, una giornata con i nonni, le vacanze al mare o in montagna. Ricordi che, più di altri, meritano di rimanere impressi, oltre che in uno scompartimento della memoria, anche in una fotografia. Ecco undici momenti dell’infanzia del bambino che dovrebbero essere immortalati.

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Undici momenti dell’infanzia di nostro figlio di cui dovremmo conservare per sempre una foto ricordo
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Nell’era delle gallerie degli smartphone traboccanti di migliaia di scatti – talmente tanti che il telefono si ribella alla foga fotografica chiedendo al proprietario di liberare la sua memoria – più che ricordarci quale momento immortalare, ha più senso chiederci quale fotografia scegliere sulle altre ed eleggere a “foto ricordo memorabile”. Un selfie mosso davanti allo specchio scattato in una sera qualunque forse non ha il valore della foto del primo giorno di scuola o di quella in cui il piccolo è per mano con il nonno. Ecco undici momenti dell’infanzia di nostro figlio di cui conservare per sempre una foto ricordo, da custodire nel cellulare o da stampare in un romantico album fotografico.

Nascita

Piacerà al piccolo rivedersi da neonato e, magari, piacerà a noi ricordare i primi istanti di vita insieme. Nella foto, è lui da solo sul fasciatoio e indossa la tutina in ciniglia regalata dalla zia. Oppure, siamo insieme a lui e lo teniamo sul petto con una pezza sulla spalla. Sta strillando, infastidito dalla luce della vita dopo nove mesi di tepore nel grembo, o sta sfoggiando uno dei suoi primi sorrisi. L’immagine di nostro figlio a poche ore o giorni dalla nascita è uno di quei ricordi che probabilmente vorremo conservare in eterno, impresso non solo nella nostra mente, ma anche in uno scatto fotografico.

Il primo bagnetto

Il primo impatto del piccolo con l’acqua è uno di quei momenti che probabilmente non scorderemo e che merita una fotografia. Noi, magari, saremo impacciati o preoccupati che l’acqua non abbia raggiunto la temperatura adeguata. E lui, piangerà e griderà come un forsennato o, al contrario, si immergerà beato in quell’elemento che gli ricorda il pancione della mamma.

Compleanni

Guai a dimenticare la foto di rito davanti alla torta di compleanno. Uno scatto da ripetere annualmente. Si divertirà il piccolo, una volta cresciuto, a sfogliare insieme a noi le foto in ordine cronologico, vedendo che ad ogni compleanno aumentava il numero di candeline sul dolce e cambiavano le persone che gli cantavano «Tanti auguri» intorno.

Foto con i nonni

Se il piccolo ha la fortuna di avere nonni presenti e amorevoli, avere in eterno una fotografia che lo immortali con loro è un regalo di inestimabile valore. Sì, perché purtroppo, a volte, i nonni sono coloro che scompaiono prima. Riguardare i loro volti resi immortali dalla fotografia permetterà a noi e al loro nipote di ripercorrere e rivivere quegli attimi di gioia insieme.

Il primo giorno di scuola

Una di quelle tappe capitali è il primo giorno di scuola elementare, che probabilmente ricorderemo ancora oggi a distanza di anni. Quella foto, è la foto per eccellenza. Zaino in spalla (più grosso del soggetto immortalato), grembiulino indosso, sguardo smarrito di chi non sa cosa lo aspetti, e sorriso innocente. Una di quegli scatti da incorniciare!

La foto di classe e della recita

La foto di classe e della recita di fine anno hanno una duplice funzione: intenerire genitori e figli cresciuti e ricordarci i volti degli insegnanti e dei vecchi compagni di classe. Ripercorrere gli anni a scuola, le feste di fine anno e le recite scolastiche potrebbe essere divertente, buffo, emozionante.

Il saggio o la partita

Lo sport o l’attività di svago è un pezzo importante dell’infanzia di una persona. La prima partita di calcio, basket, pallavolo o l’esultanza per un gol, il saggio di danza o di ginnastica artistica, lo spettacolo di musica. Attimi di emozione pura in cui il piccolo si misura con hobby, passioni, talenti, giochi.

In vacanza

Paletta, secchiello, un castello di sabbia. Dietro, il piccolo in costume, che mostra orgoglioso la sua creazione. Lui che, con la crema bianca spalmata sulle spalle, si tuffa in mare o che gioca sugli scivoli dello stabilimento balneare. Oppure uno scatto che ci immortala tutti insieme davanti a un sentiero in montagna, con scarpe da trekking ai piedi e zaino da scout sulle spalle. Le foto al mare, in montagna, al lago, in tenda ci permettono di avere ricordi indelebili di vacanze uniche.

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Sacramenti religiosi

Se siamo credenti, sarà emozionante tenere una fotografia del battesimo e dei vari sacramenti religiosi del piccolo, che coincidono con importanti tappe di vita. Sono anche giorni di convivialità in famiglia che è piacevole rispolverare a distanza di anni.

I regali a Natale

Uno dei giorni più attesi dell’anno non può di certo essere escluso dall’album dei ricordi. L’espressione estasiata ed eccitata del piccolo mentre scarta il pacco regalo è una di quelle immagini che ci torneranno in mente nei 25 dicembre futuri, e che abbiamo la possibilità di imprimere in una fotografia.

Il primo incontro con il fratellino

Se la famiglia si allarga, è una bella idea immortalare il primo incontro fraterno. Sarà divertente fotografare la reazione del piccolo (o dei piccoli) all’arrivo a casa dell’“intruso”.

Sia che li lasciamo nella galleria del telefono, sia che li stampiamo e custodiamo in una scatola, sia che le incolliamo una a una su un album fotografico, le fotografie dell’infanzia rimangono ricordi unici che meritano di essere conservati.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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