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25 Febbraio 2024
18:00

10 errori da non fare con i neonati (e che i neogenitori fanno spesso)

Molto spesso i genitori commettono errori con i neonati che si dovrebbero evitare, per la sua salute e la sua sicurezza. Ecco i 10 più comuni che sarebbe bene conoscere, per evitarli.

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10 errori da non fare con i neonati (e che i neogenitori fanno spesso)
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Quando nasce un bambino, non viene al mondo con libretto delle istruzioni che spiega come fare per prendersi cura di lui. I neogenitori, sia che siano alle prime armi sia che abbiano già accudito altri figli, devono reinventarsi in questo ruolo, che è considerato, non a caso, il lavoro più difficile del mondo. Ma anche il più bello. Con tutta la buona volontà che possiamo metterci, capita a tutti di sbagliare. Ma ci sono molti errori da non fare con i neonati.

Si tratta di piccole sviste, dimenticanze o di inesperienze che però, talvolta, possono provocare problemi ai nostri piccolini. Prendersi cura di un neonato non è semplice. E la stanchezza, a volte, gioca bruttissimi scherzi. Così come il non sapere piccole e semplici regole di sicurezza. Quali sono questi errori che non dobbiamo commettere?

Non usare il seggiolino in auto

Quando si viaggia, è bene assicurarsi di seguire alla lettera le norme della strada. I bimbi devono viaggiare in seggiolini auto certificati e adatti al loro peso e alla loro età, secondo le norme vigenti (che in Italia sono quelle del Codice della Strada). Non solo devono viaggiare sul seggiolino, ma questo deve essere ben fissato e le cinture di sicurezza devono essere ben allacciate. Una disattenzione o il voler cedere ai capricci del bebè che piange possono costargli anche la vita.

Non garantire sonni sicuri

La sindrome della morte in culla è un evento raro, ma che può manifestarsi: i neonati che muoiono per Sids sono circa uno su mille. Le linee guida internazionali ci danno indicazioni su come garantire sonni sicuri ai neonati:

  • fare la nanna di notte nel proprio lettino
  • dormire a pancia in su
  • evitare giochi o altri oggetti nel lettino
  • non usare coperte o lenzuola, ma sacchi nanna
  • evitare cuscini e paracolpi

Non chiedere aiuto per l'allattamento al seno

C'è chi dice che sia la cosa più naturale del mondo, ma per molte mamme non lo è. Anzi, è fonte di stress, ansia, preoccupazioni. Stress che si ripercuote anche sul bambino. Per allattare al seno tranquillamente e capire se il neonato si attacca bene, dobbiamo chiedere aiuto a un'ostetrica o a una consulente dell'allattamento. Meglio non chiedere consigli fai da te a parenti e amiche.

Non preparare correttamente il latte artificiale

Bisognerebbe sempre seguire le istruzioni per preparare correttamente il biberon di latte artificiale. Non bisogna, infatti, diluire troppo la polvere nell'acqua, così come non deve essere troppo concentrata. Si rischia di non dare i giusti nutrienti al piccolo. Se non sappiamo come fare, possiamo sempre rivolgerci al pediatra o all'ostetrica di riferimento.

Gli orari della pappa

Far dormire un neonato per troppo tempo e non garantire regolarità nella pappa può essere controproducente. Nelle prime settimane di vita i bebè andrebbero allattati ogni 2-3 ore, anche se non piange o non ci fa capire che ha fame. Solo così il suo peso può crescere e il bimbo può svilupparsi bene. Solamente quando il calo fisiologico è terminato e il pediatra lo ritiene opportuno, si possono far passare 3-4 ore tra una poppata e l'altra. Di notte, invece, potrebbe già iniziare a fare tutta una tirata a 2-3 mesi.

Non far fare il ruttino ai neonati

Quando hanno finito di mangiare, i neonati vanno sempre appoggiati al nostro corpo, con la testolina girata di lato sulla spalla, anche se dormono, per fare il ruttino. Si tratta di un accorgimento importante per evitare che l'aria ingurgitata durante la poppata rimanga nello stomaco e possa provocare rigurgiti mentre dorme o dolori addominali. Basta camminare un po' tenendolo in quella posizione, dando leggeri colpetti sulla schiena.

Non capire l'importanza del contatto

Abbiamo paura che prendano il vizio di stare sempre in braccio e li lasciamo nelle sdraiette, nei passeggini, nei lettini tutto il giorno. Gli esperti in puericultura, invece, sostengono che per i neonati il contatto con i genitori è fondamentale. Appena nati i bimbi vengono subito appoggiati sul petto della mamma e lo stesso chiedono di fare, appena è possibile, con l'altro genitore. Non vergogniamoci di prendere in braccio in nostri bambini e non preoccupiamoci di chi ci dice che cresceranno mammoni.

Stare sulla pancia

I neonati dovrebbero essere messi spesso, durante il giorno, per terra su un tappeto, sul divano o sul lettone a pancia sotto, sotto la stretta supervisione di un adulto, ovviamente. In questo modo possono muoversi, stiracchiarsi, rotolare, sperimentare, tirare su la testa. Possono, cioè, migliorare il movimento e imparare a interagire con lo spazio circostante.

Ricorrere ai fai da te con la salute

Mai scherzare con la salute di neonati e bambini (e non dovremmo mai farlo nemmeno con la nostra). Quando stanno male, si chiama il pediatra e si chiede al medico di fiducia come comportarsi, senza iniziare a dargli medicinali non concordati con il dottore o rimedi naturali che non sappiamo se possano essere utili o fare danni.

Non garantire la giusta temperatura in casa

Ricordiamoci, anche, che i bambini devono crescere in un ambiente sicuro e protetto, anche per quello che riguarda le temperature che teniamo in casa. Non dobbiamo esagerare in inverno con il riscaldamento e in estate con l'aria condizionata. In casa la temperatura ideale è intorno ai 20 gradi. Mai coprire troppo il bambino e farlo sudare e mai coprirlo troppo poco e farlo tremare dal fretto. Se mani e piedi sono della giusta temperatura, allora vuol dire che sta bene.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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